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Premio Itas del libro di montagna: al via la 44a edizione

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Presentata a Milano la nuova edizione del prestigioso premio letterario dedicato alla letteratura di montagna

Entra nel vivo la 44a edizione del Premio ITAS del Libro di Montagna, il premio letterario italiano dedicato alle pubblicazioni in cui si celebra la montagna.

 

La scorsa edizione ha riscosso grande successo, non solo per il numero delle pubblicazioni inviate, ma anche per la qualità dei volumi premiati, tra i quali spicca Le otto montagne di Paolo Cognetti, che il Premio ITAS per primo ha indicato al grande pubblico.

 

Entrambi i fattori, di qualità e quantità, hanno spinto l’organizzazione a riportare il Premio alla cadenza annuale; in tale modo, con ancora maggiore efficacia, il Premio si pone come osservatorio privilegiato su un segmento dell’editoria che negli ultimi anni registra una sempre maggiore attenzione da parte del pubblico dei lettori.

 

Il premio si articola in tre sezioni:

– opere narrative;

– opere non narrative (saggi, manuali e guide) sull’alpinismo, sui viaggi e sull’avventura;

– narrativa per ragazzi in cui la montagna svolga un ruolo significativo.

 

Possono partecipare all’edizione 2018 le opere edite dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017 in lingua italiana da parte di scrittori viventi. Il termine per inviare le opere è fissato per il 31 gennaio 2018. Tutte le informazioni, il regolamento, le categorie e i relativi premi sono consultabili al sito: www.premioitas.it

 

Il Premio, con il ritorno all’annualità, è destinato a porsi sempre più come punto di riferimento, non solo in ambito nazionale”, ha affermato Enrico Brizzi, scrittore e presidente di giuria del Premio dalla 41a edizione, “perché come nessun altro premio di settore è in grado non solo di registrare, ma anche di promuovere la cultura della montagna, del cammino, della scoperta, anche con nuovi linguaggi. Quest’anno, ad esempio, sono già arrivate al Premio alcune graphic novel di grande interesse”.

 

Istituito nel 1971, in occasione dei 150 anni di vita di ITAS Assicurazioni, il Premio ITAS del Libro di Montagna è il primo concorso italiano in assoluto dedicato alla letteratura alpina e nel corso degli anni ha contribuito a far conoscere i libri di scrittori di montagna già noti o che, grazie al premio, lo sono diventati: Messner, Zoderer, Camanni, Cassin, Rigoni Stern, Urubko, Casella, Macfarlane, Cognetti, Leoni per citarne solo alcuni.

 

Il Premio ITAS e il Premio ITAS Montagnavventura anche quest’anno, inoltre, organizzano eventi di lettura, confronto, dialogo sulla montagna in biblioteche, scuole, spazi culturali in collaborazione con enti, associazioni, istituzioni. Tra queste in primo luogo il Trento Film Festival, durante il quale si sivolgerà la premiazione e si avranno spazi specifici dedicati ai libri del Premio.

 

Montagnavventura. Anche per questa edizione, il Premio ITAS si apre ai più giovani e li invita a raccontare le emozioni della montagna all’interno del concorso Montagnavventura, che dal 2013 si presenta diviso in due sezioni: Montagnavventura 11-15, per ragazzi tra gli 11 e i 15 anni, e Montagnavventura 16-26, per gli aspiranti scrittori dai 16 ai 26 anni. I testi in formato word devono essere spediti, insieme alla scheda di adesione scaricabile dal sito, all’indirizzo e-mail premioitas@gruppoitas.it entro il 15 febbraio 2018.

 

La premiazione. I vincitori verranno premiati, come da tradizione, a Trento, venerdì 27 aprile 2018, nell’ambito della settimana cinematografica del 66° Trento Film Festival; il giorno successivo, sabato 28 aprile 2018, i premiati si troveranno a dialogare con Enrico Brizzi, presidente della Giuria e Lorenzo Carpanè coordinatore del Premio.

 

Storia del Premio (1971 -2018)

 

La storia è iniziata 47 anni fa con un’intuizione della dirigenza ITAS: perché non tentare di bissare con i libri il consenso ottenuto dai film sulla montagna nell’ambito del Film Festival Internazionale Montagna Esplorazione Avventura Città di Trento? Detto, fatto. Ed è così che per celebrare i suoi 150 anni di vita, ITAS avviò il premio in collaborazione con lo stesso Film Festival, diventando evento clou nel calendario della kermesse cinematografica.

 

Oggi i numeri e i nomi parlano da soli: una media di 50-60 case editrici presenti a ogni edizione, oltre 5.000 i volumi che hanno partecipato alle selezioni. E poi ci sono i tanti meriti come quello di aver scoperto, nell’ultima edizione del Premio, Paolo Cognetti che con il suo “Le otto montagne” si è aggiudicato  anche il Premio Strega.

 

Il premio è stato definito “uno dei quattro pilastri della cultura alpina” insieme alla SAT, Società degli Alpinisti Tridentini, all’Accademia della Montagna e al Film Festival della Montagna. Sicuramente è il primo premio dedicato alla montagna e alla pubblicistica alpina con l’obiettivo di diffondere la cultura e le tradizioni dei territori alpini al maggior numero di persone possibile.

 

Dal 2013, Enrico Brizzi è il Presidente di giuria. Brizzi ha esordito a vent’anni con il romanzo Jack Frusciante è uscito dal gruppo, libro tradotto in 24 paesi e divenuto film nel 1996. Nel 2005 trasforma la sua passione per i viaggi a piedi in un genere letterario. Nel 2005 pubblica infatti il romanzo Nessuno lo saprà. Viaggio a piedi dall’Argentario al Conero, ispirato al primo di una lunga serie di cammini: ottanta giorni sulla Via Francigena fra Canterbury e Roma, dodici settimane fra Alto Adige e Sicilia, la rotta del Levante da Roma a Brindisi.

 

 

www.premioitas.it

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