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Positano, mare sole e cultura

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A vent’anni dal suo esordio Positano Mare, Sole e Cultura, la rassegna letteraria ispirata alla più recente produzione editoriale, presieduta da Aldo Grasso, dà il via alla XX edizione con una riflessione sul valore educativo e formativo della parole, e su come i cambiamenti del linguaggio abbiano rappresentato uno dei principali sintomi del mutamento sociale e culturale dell’ultimo ventennio.

Nell’era dell’immagine, in cui la comunicazione è pervasa da continui stimoli iconografici, Positano Mare, Sole e Cultura individua in «Vent’anni dopo! La forza delle parole» il filo conduttore che animerà il dibattito ospitato a Positano dal 26 giugno al 31 luglio 2012, e che vedrà l’incontro e il confronto dei personaggi del panorama culturale nazionale ed internazionale.

È nel corso della prima metà del ‘900 che la parola assume quell’accezione che individua nel linguaggio umano un atto unico, irripetibile e arbitrario. A poco più di un secolo di distanza, l’arbitrarietà del segno linguistico è resa ancora più evidente dalla molteplici forme espressive che si affollano nella contemporaneità. «Potremmo anche dire che la parola è stata l’arma della conoscenza, i libri l’esercito dell’intelligenza. –scrive Giulio Giorello -Vent’anni dopo il suo debutto, per riprendere il titolo di un celebre romanzo di Dumas, le idee di Positano Mare, Sole e Cultura si sono trovate a combattere non le guardie di un qualche notabile bensì quella tendenza a un conformismo che, con gli attuali mezzi di comunicazione, rappresenta la tirannia più insidiosa».

Per celebrare il traguardo della XX edizione, martedì 26 giugno (ore 20.30 –Palazzo Murat) Mare Sole e Cultura dedica una serata a “Il sognatore di Positano” (Cinquesensi Editore). Virginia Attanasio e Stefania Berbenni, coautrici del volume, ripercorreranno i sogni e gli aneddoti della famiglia che ha dato vita ad un piccolo angolo di Paradiso in terra, “Il San Pietro”, uno degli alberghi più belli del mondo, che da Fellini a Tina Turner, da Mastroianni a Julia Roberts, ha visto tra i suoi ospiti i più importanti nomi del jet set internazionale.

A tagliare il nastro della rassegna sabato 30 giugno, a Palazzo Murat, alle ore 21,30, il cantautore Francesco Guccini, autore del “Dizionario delle cose perdute” (Mondadori). Raffinato e nostalgico interprete, ma anche voce tra le più originali della scena letteraria italiana dell’ultimo decennio, Guccini –al fianco dell’editor Giulia Ichino e dell’attrice Margareth Madè   poserà il suo sguardo sornione su oggetti, situazioni, emozioni di un passato che è di ciascun individuo, e che parla ai posteri su ciò che li ha trasformati e resi tali. Alla serata interverrà Paolo Peluffo, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega all’Informazione, alla Comunicazione e all’Editoria.

Vent’anni dopo! La forza delle parole” sarà anche il tema del seminario di studi, condotto dal filosofo Giulio Giorello, che si terrà domenica 1 luglio alle ore 11,30 presso la sala Consiliare “Salvatore Attanasio” del Comune di Positano, nell’ambito del Premio Internazionale di giornalismo Civile, presieduto da Giovani Russo, conferito dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, e quest’anno assegnato a Ferruccio De Bortoli e Enrico Mentana.

Lunedì 2 luglio (Terrazza Hotel Le Agavi –ore 21,30) la rassegna proseguirà nel segno della parola e la legge. A vent’anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, che hanno visto rispettivamente l’uccisione di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e degli uomini della loro scorta, il giudice Giuseppe Ayala, autore di “Troppe coincidenze” (Mondadori) e il giudice Raffaele Cantone, autore di “Operazione Penelope” (Mondadori), analizzeranno gli eventi che portarono ad una nuova stagione politica italiana, e ricostruiranno le complesse trame fra la nuova borghesia camorrista dei colletti bianchi, gli amministratori pubblici e i politici collusi.

Parole dell’anima che assumono le sfumature di una metafora, quelle che tesseranno le trame dell’incontro di domenica 8 luglio (Terrazza Hotel Le Agavi –ore 21,30). Aldo Cazzullo, editorialista del Corriere della Sera e autore de “La mia anima ovunque tu sia” (Mondadori), insieme al giornalista Gigi Marzullo, indagheranno le ragioni profonde dell’odio e dell’amore che, nonostante tutto, tengono unito il nostro Paese.

Le parole che hanno cambiato il corso della storia rappresenteranno il filo conduttore della serata che mercoledì 11 luglio (Palazzo Murat –ore 21,30), vedrà il confronto tra il vice direttore del Tg1  Gennaro Sangiuliano, autore di “Scacco allo Zar” (Mondadori), il giornalista e studioso Giordano Bruno Guerri, autore de “Il bosco nel cuore” (Mondadori), e lo studioso del Novecento Gianni Oliva, autore di “Un regno che è stato grande” (Mondadori). Ad essere approfonditi nel corso dell’incontro, gli aspetti meno indagati della storia nazionale ed internazionale, offrendo un quadro d’insieme sulle contraddizioni del XX secolo.

Mercoledì 18 luglio (Palazzo Murat –ore 21,30), Positano lascia spazio al mistero e dedica una serata al gioco oscuro delle parole. Maurizio De Giovanni, autore de “Il metodo del coccodrillo” (Mondadori), e Antonio Monda, autore de “L’America non esiste” (Mondadori), stuzzicati dall’irriverente arguzia di Andrea Pinketts, autore di “Depilando Pilar” (Mondadori), daranno vita ad un dibattito tra ombre, sogno e realtà.

Cosa avranno in comune il filosofo più amato in Italia ed il guru che ha ideato un efficace metodo per perdere peso in maniera salutare? Giovedì 19 luglio (Sagrato Chiesa S. Maria Assunta –Piazza Flavio Gioia –ore 21,30) Luciano De Crescenzo, l’autore di “Fosse ‘a Madonna!” (Mondadori) e Gianluca Mech, autore di Non sono a dieta, sono in Tisanoreica(Mondadori Electa), affiancati dalla simpatia di Marisa Laurito e Lina Wertmüller, indagheranno quali sono le parole “sante” per purificare lo spirito e il corpo.

Martedì 24 luglio (Palazzo Murat –ore 21,30), Raffaele La Capria, autore di “Esercizi superficiali” (Mondadori) e Edoardo Albinati, autore di “Vita e morte di un ingegnere” (Mondadori) –al fianco dell’editor Antonio Franchini e dell’attrice Ilaria Occhini – che a partire dal mutevole valore del linguaggio, si avventureranno in considerazioni sull’Italia di oggi, sul disagio di questi anni di fronte a un mondo sempre meno preparato ad affrontare la crisi, non solo economica, che lo attraversa.

Gran finale martedì 31 luglio (Palazzo Murat –ore 21,30) con una serata dedicato al valore intimo delle parole. Flavio Insinna, autore di “Neanche un morso all’orecchio” (Mondadori) e Alba Parietti, autrice di “Da qui non se ne va nessuno” (Mondadori), ripercorreranno i momenti che hanno cambiato il corso della loro vita, delineando un personalissimo lessico familiare.

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