Poesie scritte per gioco

di Loredana Simonetti

Un titolo accogliente che denota l’umiltà dell’autrice, Caterina Adriana Cordiano, come se le sue poesie fossero racchiuse in un piccolo gioco che ha accompagnato momenti e ricordi speciali nel suo percorso di vita. Scritte per gioco ma serissime, profonde, attuali nella loro veste antica e anticipatrici del futuro.

Una prima sezione intimistica del libro accoglie il lettore e l’autrice parla tra sé, analizzando le parole che scrive “per gioco”.

“Si confonderanno con le foglie morte del platano
all’angolo della strada frequentato dal vento.
Torneranno vivi nell’anima chissà quando
per essere ancora raccontati
agli scintillanti occhi di un bambino… (da I miei versi)”

Quando si sente libera di esprimersi come il suo stato d’animo lo richiede, le poesie della Cordiano diventano intensamente descrittive e lo sguardo che rivolge agli elementi e ai luoghi raggiunge intensità e pathos.

“Autunno mite e dolcissimo per le vie del paese deserto
sui pendii digradanti e leggeri
nei tuguri dei buoni cafoni
intorno ad un fuoco precoce. (da Quadro d’autunno)”

L’ansia dell’attesa del tempo che passa non insegue l’ombra della sua vita, ma si manifesta e si libera con leggerezza, senza rimpianti.

Una voce poetica interessante, quella della Cordiano, da leggere ed ascoltare, per ritrovare se stessi attraverso le sue poesie e magari imparare a conoscersi con uno sguardo diverso.

Poesie scritte per gioco
Caterina Adriana Cordiano
(prefazione di Giuseppe Manitta)
Il Convivio Editore
Gennaio 2022
pp. 95
€ 12,00