Giropoetando
Poesia e cibo. “La mia Amatriciana” di Silvia Cozzi
Questa settimana il tema scelto per la sezione L’angolo della Poesia è “Il Cibo – Poetando con Food&Book”, in assonanza con il Festival Food&Book che si terrà a Montecatini Terme dal 13 al 16 ottobre 2017 e ha come protagonisti noti scrittori che nei loro romanzi raccontano il cibo e chef che lo esaltano nelle loro ricette e spesso in libri di successo.
Le poesie scelte per questo tema sono l’espressione creativa del gruppo facebook di poeti “Le Pleiadi” che scrivono solo in metrica: la rima baciata, alternata, il sonetto, l’esametro, la strofe Alcaica, la ballata. Una sorta di vero e proprio laboratorio presieduto da una bravissima maestra della metrica: Lidia Guerrieri.
Le poesie saranno, come sempre, selezionate dalla nostra collaboratrice Fiorella Cappelli (che potete contattare via email a fiorellacomunicazioni@yahoo.it, sito www.fiocarella.blogspot.it, www.fiorellacappelli.weebly.com) anche lei parte del gruppo “Le Pleiadi”.
La poesia di oggi è di Silvia Cozzi
La Mia Amatriciana
(sonetto caudato)
Nella cucina tipica romana,
primeggia tra i sapori sopraffini,
una pietanza da sempre nostrana:
l’amatriciana con i bucatini.
Se prepararla vuoi in maniera sana,
taglia il guanciale in tanti pezzettini,
(usare la pancetta è cosa strana
anche se i due sapori son vicini)
soffriggilo col trito di cipolla;
di vino aggiungi solo una spruzzata
poi versa la passata al pomodoro
e col peperoncino fai decoro.
La pasta nella pentola hai versata,
cuocila al dente che non sia una colla.
Lascia che il sugo bolla,
di pecorino aggiungi una manciata
e gustala così, cotta e mangiata.
Silvia Cozzi
Roma
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