Poesia del giorno. “Melo” di Nella Ginatempo

Melo

Ciò che veramente siamo,
questo resta di noi-mi viene detto
ma tu cos’eri cosa sei?
Somigli a quella brezza profumata
che sa di mare e fiori di Salina
sei quel colore ardente
che luccica nei fiori la mattina
e quella musica, sì quella!
Ch’è troppo dolce e troppo lenta e troppo allegra
per non avere una lacrima nel fondo.
Sei quell’aroma di cannella e miele
e quell’odore di pane caldo e di caffè,
il tepore dell’acqua calda quando nevica,
la voce che consola e che carezza
le mani tue di panna e di sospiro
e quello sguardo verde di infinito.
Sei l’angelo che mi hanno regalato
per darmi il gusto dell’eternità
per la scoperta di essere l’AMORE
in quelle braccia tue immortali.

Nella Ginatempo – Giugno 2012
Dal libro: Lettera a Melo