Mondo del libro
Più Libri Più Liberi a Roma. A dicembre è tempo di leggere
A dicembre è tempo di leggere
Al palazzo dei Congressi dell’Eur a Roma si svolge dal 4 all’8 dicembre la tredicesima edizione della Fiera della piccola e media editoria.
D’estate o d’inverno, in momenti diversi delle nostre giornate, lunghe o corte che siano, è sempre tempo di leggere. C’è sempre, se vogliamo, lo spazio per un buon libro. Ma lo sarà ancora di più a dicembre: da giovedì 4 dicembre a lunedì 8 dicembre 2014, quando il palazzo dei Congressi dell’Eur a Roma ospiterà la tredicesima edizione di Più libri più liberi.
Appuntamento consolidato nella mappa degli eventi culturali italiani – momento di riflessione sull’anno che va a concludersi e rampa di lancio per l’imminente stagione natalizia – la Fiera nazionale della piccola e media editoria quest’anno sfida la crisi aggiungendo un giorno al suo programma e proponendo un cartellone ricco di conferme e novità.
Come sempre saranno decine gli ospiti e centinaia gli espositori che testimonieranno l’intraprendenza e la vivacità di un settore chiave dell’editoria italiana, che il Presidente del Senato Pietro Grasso (ospite dell’edizione 2013) ha definito “simbolo di un’imprenditoria che sa difendere la propria indipendenza culturale ed economica”. Promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori, la Fiera torna dunque a proporre una panoramica completa e variegata su tutte le realtà nazionali che si avventurano nelle rotte meno battute dal mainstream e dai grandi marchi, portando alla luce nuovi talenti e futuri bestseller, stuzzicando la curiosità del lettore e alimentando la diversità culturale del paese. Con un’offerta sempre più apprezzata dal pubblico, come dimostra la regolare crescita di presenze a Più libri più liberi (54.000 visitatori nella scorsa edizione).
Nel 2014 si rafforza la partecipazione di ospiti internazionali: scrittori provenienti sia da paesi già conosciuti per la produzione letteraria (Francia, Spagna, Stati Uniti), che da territori ancora in buona parte inesplorati (Irlanda, Portogallo, Uruguay). Grandi narratori molto amati dal pubblico italiano (Björn Larsson),presidenti-poeti (il presidente della Repubblica d’Irlanda Michael D. Higgins), fondatori di organizzazioni come Réporters Sans Frontières (Jean-Christophe Rufin) e testimoni di un presente tormentato (l’ucraino Andrei Kurkov): mai come quest’anno l’elenco spazia per estensione geografica e per trasversalità culturale e viene rafforzato dalla conferma della partnership con il prestigioso premio transalpino Prix Goncourt.L’espansione della presenza di autori stranieri non ridurrà tuttavia quella dei protagonisti della narrativa e della saggistica nazionale. A Roma sono attesi romanzieri e poeti, giornalisti e fumettisti, attori e musicisti, ma anche politici, magistrati, sindacalisti, imprenditori, a testimonianza non solo della vivacità culturale del momento storico in Italia ma anche di un approccio che – rispettando preferenze e abitudini del pubblico – si propone in perfetto equilibrio tra fiction e saggistica, narrazioni di fantasia e racconto della realtà. Nel weekend di Più libri più liberi,gli appuntamenti saranno diverse centinaia e si declineranno nella ormai tradizionale varietà di formati: presentazioni, incontri, dialoghi, tavole rotonde, reading, approfondimenti,
Come sempre Più libri più liberi rivolge particolare attenzione anche al mondo professionale, confermando la sua natura di laboratorio per i piccoli e medi editori, a partire dalla fotografia del mercato editoriale con i dati di Nielsen e dell’AIE sugli economics della piccola editoria. Ben 15 appuntamenti rivolti al pubblico dei piccoli editori, ai professionisti del libro e agli operatori del settore. Più libri è però anche occasione formativa sul mondo del libro per gli studenti delle università e delle scuole di perfezionamento romane, nell’ottica di un avviamento al lavoro nel campo dell’editoria: con il ciclo Più libri più idee al centro di quattro approfondimenti in altrettanti atenei romani e, per la prima volta, di due poli universitari del Lazio saranno incontri e seminari dedicati al marketing editoriale, alla transmedialità e alle nuove professioni nell’editoria.
Più libri più liberi propone quest’anno un programma particolarmente ricco di ospiti internazionali. A partire da Bjorn Larsson, Diego Enrique Osorno, Percival Everett, Jean-Christophe Rufin, Marcos Giralt Torrente, Vicente Battista, Santiago Gamboa, Céline Minard, Sorj Chalandon, Philippe Forest, Edith de Hody Dzieduszycka, Charles Lambert, Radhika Jha, Dubrovka Ugrešić, Teolinda Gersão, Michael D. Higgins, Andrei Kurkov, Sergej Gandelvskij.
Quello raccontato dagli ospiti italiani a Più libri più liberi è un paese a trecentosessanta gradi, protagonista della fantasia degli scrittori, dei reportage dei giornalisti, delle tante e diverse forme in cui si possono plasmare i contenuti di un libro. A Roma il pubblico potrà incontrare decine di autori, scoprire le novità, approfondire i temi attraverso tavole rotonde, reading, interviste. Sul fronte della narrativa, Più libri più liberi ospiterà gli autori di molti romanzi di recente pubblicazione tra gli altri, Giuseppina Torregrossa (Viaggio con Celeste, Nottetempo), Giovanni Ricciardi (Il dono delle lacrime, Fazi) e Cristiano Cavina (La pizza per autodidatti, Marcos y Marcos), Giorgio Fontana (Morte di un uomo felice, Sellerio) e Lorenzo Amurri (Perché non lo portate a Lourdes, Fandango), Francesco Mari (La ragazza di Scampia, Fazi) e Elisa Casseri (Teoria idraulica delle famiglie, Elliot), Antonio Pennacchi (che presenta il graphic novel di Canale Mussolini, Tunuè), Giorgio Falco (Condominio oltremare, L’Orma) e Massimiliano Ciarrocca (Pronto Francé, Fazi), Paolo Logli (Dura pioggia cadrà, Castelvecchi) e Lia Levi (Il braccialetto, E/O).Luca Poldelmengo e Piergiorgio Pulixi saranno a Roma come autori di Sabot/age, la collana E/O fondata da Massimo Carlotto (presente anche con La via del pepe, lettura con accompagnamento musicale di Maurizio Camardi e Mauro Palmas).
Da sempre molto stretto, il rapporto tra Più libri più liberi e il territorio locale si consolida ulteriormente nel 2014, attraverso una serie di eventi che precedono o si svolgono in concomitanza con la Fiera. Uno degli appuntamenti più attesi è il ciclo di incontri organizzati dalla Regione Lazio e condotti dall’Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili Lidia Ravera.
Non solo Salone e incontri con gli autori, ma momenti in cui i piccoli editori discutono, approfondiscono e si aggiornano per le sfide di oggi e di domani che il settore deve affrontare. Sono ben 15, tra convegni e workshop, gli incontri a cura di AIE riservati al pubblico degli editori, ai professionisti del libro, agli operatori del settore.
(Filippo Di Girolamo)
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