Articoli
Pandemia e riscaldamento globale possono provocare la sesta estinzione di massa!
Intervista ieri su Rai3 a Jeremy Rifkin. Solo un Green New Deal può salvarci
Il riscaldamento globale al quale si è aggiunta la pandemia, due eventi indipendenti ma che per la loro contemporaneità rischiano di provocare la sesta estinzione massa. Non è la trama di un romanzo distopico ma quello che sta accadendo; il 18 marzo Giorgio Zanchini su Rai Tre ha intervistato Jeremy Rifkin (è uscito in Italia il suo libro Una green new deal globale) che ha esposto e documentato scenari a dir poco preoccupanti se non si interviene tempestivamente. (è possibile vedere l’intervista in streaming) al link qui sotto
https://www.raiplay.it/video/2019/10/quante-storie-del-23102019-Jeremy-Rifkin-d638384f-da00-4ada-877f-d4f72d1b4f5e.html
La trasmissione è stata sicuramente registrata prima del Coronavirus (si vede uno studio televisivo con una trentina di studenti seduti uno vicino all’altro) e quindi gli scenari presentati da Rifkin potrebbero essere ancora più preoccupanti; ma cosa ha detto Rifkin di così drammatico. “Per la prima volta dal 2019 il costo di energia solare ed eolica è il più basso rispetto alle altre fonti di energia come il nucleare e il petrolio. E’ una notizia positiva ma nello stesso tempo rischia di mettere in crisi l’economia mondiale”. “In uno studio di City Bank – ha riferito Rifkin – si evidenzia come vi siano 100.000 miliardi di dollari in stranded asset (letteralmente attività incagliate) che rischiano di far deflagrare non solo l’economia dei paesi produttori di petrolio, ma banche e fondi che hanno investito in quelle attività” (quanto annunciato da Rifkin si sta vedendo in questi giorni in cui a seguito del crollo del prezzo del petrolio che coincide come tempi con la pandemia le borse di tutto il mondo sono crollate).
Ma come si esce da questo scenario apocalittico? La strada è una sola ha affermato Rifkin: il Green New Deal per realizzare la terza rivoluzione industriale fondata sulla convergenza di tre tecnologie: la rete e le comunicazioni; le fonti energetiche green messe in rete dai produttori singoli, imprese, associazioni; la logistica e trasporti interconnessi con la rete con mezzi che utilizzano energia green e che sono guidati da remoto attraverso la rete.
Per evitare una crisi economica e nello stesso tempo la distruzione del pianeta occorre riconvertire velocemente l’economia. “Si ma con quali risorse? “ ha chiesto Zanchini. Per Rifkin nel mondo gli investitori internazionali non mancano come anche non manca la liquidità, ma mancano le strategie dei governi e i progetti su cui investire; a questo riguardo Rifkin ha apprezzato le prese di posizione del governo italiano sulla Green Economy e l’idea del ministro dell’Economia Gualtieri per introdurre le obbligazioni verdi: ma “non c’ è tempo da perdere” – ha aggiunto Rifkin– se vogliamo salvare la terra e dare un futuro a questi giovani” rivolgendosi ai ragazzi presenti nello studio.
Sergio Auricchio

You must be logged in to post a comment Login