Lo Zibaldone
Palcoscenico Bibbia: l’Antico testamento a teatro
di Rosaria Lisi
Con “Palcoscenico Bibbia” Gianni Maritati, con la collaborazione del regista Sergio Ronci, porta in teatro l’Antico testamento. Il testo anche in libreria. Il ricavato andrà in beneficenza.
Il profeta Giona, la nuora Rut con la suocera Noemi, il viaggiatore Tobia. Sono questi i protagonisti di Palcoscenico Bibbia, la trilogia di atti unici, ispirati ad altrettanti libri dell’Antico testamento, che il giornalista del Tg1 Gianni Maritati ha realizzato in collaborazione con l’autore e regista teatrale Sergio Ronci (Apl Edizioni). Ecco i titoli: Nel ventre della verità, L’altra metà di Dio e Il filo e la presenza.
“Le vicende private e religiose di Giona, di Rut con Noemi e di Tobia – spiega Gianni Maritati – non appartengono ad un passato opaco e remoto, ma ‘parlano’ ancora agli uomini e alle donne di oggi: sono di una straordinaria e a volte spiazzante, sconcertante attualità. Sono vicende raccontate per essere prima ascoltate, poi lette, ma infine soprattutto rappresentate su un palcoscenico. Hanno una forza, un’energia espressiva che trascende la pagina scritta e si materializza volentieri, direi quasi con lieta pienezza, nel magico mondo del teatro, davanti ad un pubblico attento e partecipe. Per questo la trilogia viene pubblicata: per offrirsi, soprattutto ai giovani,
come ‘luogo’ di avventura e di riflessione, come strumento di una esperienza che si è fatta parola tanti secoli fa e che diventa voce, carne e suono nel nostro non meno tormentato e smarrito presente”.
“I libri di Rut e Tobia – dice Sergio Ronci – appartengono ai cosiddetti ‘libri storici’ ed esprimono l’idea di un Dio misericordioso a cui bisogna abbandonarsi con fiducia. Il libro di Giona, invece, fa parte dei cosiddetti ‘libri profetici’ e rimanda all’idea della Provvidenza quotidiana e di un Dio che aspetta solo il nostro pentimento, sia per favorire la nostra integrazione nella società sia per valorizzare al meglio la nostra dignità”.
Ma perché riproporre proprio la Bibbia a teatro? “Credo che leggere la Bibbia sia una necessità soprattutto per gli uomini del nostro tempo. – risponde Ronci – La caduta dei valori, caratteristica odierna della cultura occidentale, acuita da una grave crisi economica,
ha creato disorientamento ed incertezza sia nella vita quotidiana sia nelle relazioni umane, generando talvolta profonde paure. Spesso la nostra società, chiusa in una visione materialistica e nichilistica, sembra rifiutare l’idea stessa del ‘sacro’ e di conseguenza di Dio. La scelta dei libri di Rut, di Tobia e di Giona – prosegue – vuole essere perciò un invito a meditare su questi tre episodi raccontati dalla Bibbia, in quanto, a mio parere, più vicini, nei temi e nei modi, alla sensibilità contemporanea. La loro riduzione in forma teatrale, poi, obbedisce proprio all’intento di attualizzarli, per favorire negli spettatori un recupero di valori sempre condivisibili e una conseguente riflessione sul proprio rapporto con Dio e con il prossimo”.
I primi due Atti unici sono stati pubblicati dall’editrice Elledici di Torino (1988 e 1990), mentre il terzo, scritto all’inizio degli anni Novanta, è rimasto inedito. “Per decenni – ricorda l’autore – questa trilogia è rimasta fuori dal tempo: i primi due Atti unici non sono mai stati ripubblicati, mentre il terzo è rimasto chiuso nel proverbiale cassetto. Per ‘resuscitarla’ e darle una veste adatta ai nostri tempi, ho chiesto la collaborazione di un raffinato esperto”.
In Appendice, troviamo un duplice “ritratto”. Il primo riguarda l’Associazione culturale Clemente Riva di Ostia, promotrice della pubblicazione. Fondata nel 2010, l’Associazione organizza numerose iniziative educative, formative e sociali, fra cui spiccano la Festa del libro e della lettura di Ostia, le Mini-Feste del libro, le Cene socio-letterarie e alcuni Concorsi nazionali dedicati alla fotografia, alla poesia, all’arte e al teatro. Il secondo “ritratto” è dedicato al grande vescovo rosminiano al quale essa è intitolata, apostolo del dialogo ecumenico e interreligioso (1922-1999).
Il libro è disponibile ad offerta libera: il ricavato andrà in beneficenza all’Associazione stessa per sostenere le sue molteplici attività. Per informazioni e ordinativi si può mandare un’email al seguente indirizzo: assclementeriva@gmail.com.
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