I libri salvati dalla spazzatura,Susanna Tamaro fa diventare il gesto virale

A fianco e attorno ai contenitori della raccolta dei rifiuti, complice la pigrizia e la crescente inciviltà del nostro Paese, si trova sempre più spesso di tutto. Non è raro vedere i ricordi della vita di un precedente inquilino. I libri, poi, a volte finiscono direttamente nei cassonetti, oggetti pesanti quanto ingombranti. Ma non sempre perché, una volta tanto, l’autore di un simile gesto li ha abbandonati vicino a una scuola elementare di Orvieto Scalo, dove, come in tutte le scuole, i libri hanno un loro scopo e valore.
Giovedì 28 febbraio due insegnati hanno notato i libri riferendolo alla collega Giuliana Albergati, che ha chiesto ai suoi alunni di interrompere la lezione per uscire a recuperarli. Si è formata così una piccola colonna umana, che ha salvato 50-60 libri, alcuni di valore, di vario genere: narrativa, saggistica, libri sulla storia di Orvieto e i suoi personaggi e una costosissima Enciclopedia Rizzoli-Larousse. L’iniziativa sarebbe passata inosservata se, in quel frangente, non fosse passata la scrittrice Susanna Tamaro, che ha raccontato il fatto su Facebook, facendolo diventare virale. “Che bella idea ha avuto la maestra, ho pensato, che segnale di speranza vedere l’entusiasmo negli occhi di quei bambini – ha detto Susanna Tamaro. “Sembravano davvero felici per quella insperata e imprevista pesca miracolosa. Quei libri recuperati valgono forse di più di molte ore di lezione”.

di Andrea Coco