Connect with us

Sociale

Non siamo qui per le caramelle

Published

on

di Lucia Gandolfi

cambiano i colori / freddi cancelli chiusi e torri di cemento / guardano dall’alto aspettandomi / in una luce vecchia già da un’ora. La fabbrica in silenzio / toglie il respiro col suo fumo denso / parole non dette, speranze cancellate / e nomi di uomini sparso tra le pagine di un giornale ( La verità – Evasio Muraro).

 

In silenzio sono le stanze vuote di fabbriche ormai dismesse, in silenzio i luoghi di lavoro ora chiusi, ma tutti quei lavoratori che lavoratori non sono più e non sono ancora pensionati loro non stanno zitti, loro hanno l’esigenza e l’urgenza di raccontare quello che è successo, tutto quello che hanno vissuto, tutto il dramma che ha coinvolto anche le loro famiglie.

Per loro è iniziato un lungo cammino, un vero e proprio esodo di massa, hanno telefonato, scritto, bussato a tante porte. Molte sono rimaste chiuse, molte si sono aperte, e comunque gli esodati hanno continuato a muoversi. Le riunioni settimanali diventano il momento a cui ruota intorno tutta la vita del comitato. Si sono incontrati ovunque: nella sede del sindacato, in oratorio, al bar, in cortile o nelle strade. Le provano tutte: prendono un intero tram a Torino, organizzano concerti, registrano videoclip, partecipano ad assemblee con deputati, senatori, sindacalisti, amministratori, funzionari di partito, sindacalisti, scrivono al vescovo, ai rappresentanti di categoria… sono in televisione, sono sui giornali, sono sui social network, sono in rete. Sarebbero anche visibili secondo gli standard moderni eppure non ci sono, come se il loro fosse un problema privato. Una questione casalinga. Fino a quando in casa di Marco Denti squilla il telefono e un non-ancora pensionato lo coinvolge come scrittore. È un’esigenza pressante: vogliono raccontare le loro storie, vogliono parlare e farsi conoscere, vogliono che chiunque si trovi nelle loro stesse condizioni non debba vagare alla cieca, ma può rivolgersi a loro sicuri di trovare un aiuto concreto, non solo una mano amica. Marco li ha incontrati, ha parlato con loro, ha raccolto tanto materiale, ha raccolto ogni esperienza, soprattutto  ha raccolto le loro storie.

 

Non è stato un compito facile tradurre sulla carta tutto quel magma incandescente, restituire al lettore la forza di chi si è impegnato per sé e per gli altri, la forza di chi non si è arreso.  Il libro è la loro voce: il codice alfanumerico con cui l’autore li ha identificati ha una valenza narrativa molto intensa. Il lettore comprende subito che ogni esperienza va ben oltre la persona che l’ha vissuta è rappresentativa di tante esperienze e soprattutto dà voce a chi non ce l’ha. È il grido di chi non è riuscito a rialzarsi.  Il montaggio alternato delle storie degli esodati con i fatti di cronaca che televisioni e giornali trasmettevano e soprattutto di quelle che non venivano trasmesse rendono la lettura appassionante.   Il libro è questo e molto altro ancora: consiglio vivamente di leggerlo.

 

Marco Denti

Non siamo qui per le caramelle

Comitato esodati Lodi – con supporto CGIL

Camera del Lavoro territoriale di Lodi

Anno 2015 – Euro 10,00 Pagine 142

Continue Reading
Click to comment

Notice: Undefined variable: user_ID in /home/kimjcgib/public_html/wp-content/themes/zox-news-childfemms/comments.php on line 49

You must be logged in to post a comment Login

Leave a Reply

Copyright © 2020 Leggere:tutti