Sociale
NASSER DA CLANDESTINO A CITTADINO – Una storia vera
di Annarita Paliani
E’ la storia vera, raccontata da Luciano Zanardini, di Nasser, divenuto “Mimmo” per gli italiani, immigrato clandestino arrivato dall’Egitto a bordo di un gommone. L’immigrazione e integrazione dunque, temi difficili e complessi ma estremamente attuali. L’autore raccoglie questa testimonianza come se fosse proprio Nasser a scrivere un diario del suo percorso: la voglia, la paura di lasciare il suo paese povero, con l’obbiettivo di approdare al “sogno italiano”.
Nato da padre contadino e da madre casalinga, Nasser ha studiato da geometra, ma lavoro qualificato in Egitto non c’è, tanto meno nel suo piccolo borgo natale.
Ma per andare in Italia servono 15 milioni di lire per entrare da “clandestino”. Il padre vende un terreno e due mucche, ritira dei risparmi, chiede un prestito. Nel dicembre 1998 Nasser è in Albania in mano alla mafia, trattato come un animale, lasciato su un gommone a folle velocità, che perde passeggeri senza tornare indietro per salvarli. Sopravvissuto, va con il treno a Milano e poi a Brescia. Conosce in Lombardia la dura realtà del clandestino, lava i piatti in una pizzeria di un piccolo paese della Valcamonica leghista, soffre per la lontananza dei suoi cari. Ma piano piano inizia la scalata sociale, grazie alla sua grande forza di volontà, all’orgoglio e alla dedizione al lavoro conosce delle buone anime che sapranno apprezzare le sue qualità. Oggi Nasser è proprietario di tre pizzerie, è divenuto “regolare”, ed è felicemente sposato con una connazionale con la quale ha avuto due bambini. Ora il suo sogno è quello di aiutare gli stranieri e soprattutto i disabili a inserirsi in Italia. Un libro potente e urgente, una testimonianza di vita e speranza scritto senza retorica, ipocrisie e scelte ideologiche.

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