NapoliCittàLibro: appuntamento dal 14 al 16 Giugno

di Bernardina Moriconi

Giunto alla V edizione, NapoliCittàLibro – Salone del Libro e dell’Editoria, si svolgerà dal 14 al 16 giugno nella sede della Stazione Marittima, che da punto di approdo e di partenze si trasforma in questo giornate anche in luogo di scambio di idee di parole e di culture grazie alle molteplici proposte librarie. Il titolo di questa edizione, Ri-Generazioni, contiene nella sua ambiguità semantica un rimando a  possibili forme di rinnovamento, ma anche all’interscambio generazionale, nel senso di un’apertura verso i giovanissimi, nella consapevolezza che un’abitudine alla lettura debba svilupparsi già nell’infanzia e nella prima adolescenza se vogliamo che l’educazione si trasformi in un’affezione che produca lettori forti e numerosi che, statistiche alla mano, ancora mancano nel nostro Paese.

Nel quale, non mancano invece  gli editori, come si deduce dalla partecipazione alla fiera di ben 135 sigle editoriali.

Numerose le iniziative che si affiancheranno alla presentazione di libri  arricchendo di eventi di grande richiamo questa quinta edizione, come hanno illustrato gli editori Alessandro Polidoro e Rosario Bianco, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione Liber@Arte, che organizza  NapoliCittàLibro assieme al Comune di Napoli, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Camera di Commercio di Napoli, di Campania Legge – Fondazione Premio Napoli, del FAI Campania e dell’Associazione Campana Editori e quella dei Librai Italiani.

Apertura ai giovani, attraverso Bookclub nazionali e regionali  che parteciperanno con eventi creati da loro e a cui si affiancheranno i laboratori di lettura promossi dall’UNICEF Campania.

Ma il concetto di apertura è rivolto anche alla conoscenza e all’interscambio culturale  sempre arricchente con  altri Paesi. Oltre infatti al gemellaggio realizzato già dallo scorso anno con la Columbia, l’edizione 2024 ospiterà intellettuali  provenienti dalla città albanese di Durazzo.

Altra novità ricca di possibili sviluppi è una più stretta  collaborazione con il Comune di Napoli –  illustrata da Sergio Locoratolo, coordinatore delle Politiche culturali del Comune – attraverso il coinvolgimento  delle dieci Municipalità che saranno presenti con attività legate al mondo della lettura al fine di coinvolgere l’intera cittadinanza in questo processo di crescita culturale, con un occhio particolare a quei territori dove maggiore è la dispersione scolastica: il sindaco Manfredi ha sottolineato il carattere sempre più policentrico che sta assumendo la città di Napoli, attraverso il superamento del concetto di periferie realizzato proprio attraverso una variegata offerta culturale che produca occasioni di sviluppo e una convivenza più equa.

Il Comitato Scientifico del Salone, composta da Vincenza Alfano, Ileana Bonadies, Beatrice Gigli e Paolo Miggiano, ha individuato per questa edizione cinque percorsi tematici legati in vario modo al concetto di Ri-Generazione: Generi, Visioni, Generazioni, Cognizioni e Nuove Memorie. Per ciascuna di queste isole tematiche numerosi gli eventi e gli ospiti, italiani e internazionali, che interverranno, tra cui il poeta, saggista e romanziere messicano Daniel Saldaña París.

Non manca inoltre una cooperazione con l’Università Federico II, presso il cui Dipartimento di Studi Umanistici  il 29 aprile si terrà un incontro formativo sul mondo del libro e dell’editoria a cui seguiranno incontri e gruppi di lettura realizzati dalla stessa Università nell’ambito della tre giorni di NapoliCittàLibro.

Programma

Bernardina Moriconi