Musica
Monument: il libro sui Depeche Mode
Arcana ha recentemente pubblicato Monument: l’ennesimo libro sui Depeche Mode? No, il libro sui Depeche Mode.
DI FILIPPO DI GIROLAMO
Possono essere amati o odiati. Hanno creato un suono inconfondibile, che è sopravvissuto a crisi personali, mutamenti di mode e svolte generazionali. La loro carriera ha attraversato più fasi, più generi e dopo oltre trent’anni d’onorata carriera, sono ancora loro. I Depeche Mode. Ed ecco allora un regalo per i fan: come altro definire l’esaustivo e bellissimo lavoro a cura di Dennis Burmeister e Sascha Lange? Il primo, designer, Dj e promoter, negli ultimi venticinque anni ha costruito, pezzo dopo pezzo, una delle più grandi collezioni al mondo relative ai Depeche Mode. Sascha Lange è invece uno storico della cultura giovanile, oltre che musicista e scrittore. E dal loro incontro è scaturito questo monumentale libro (412 pagine, euro 58) a cura di Arcana, la casa editrice che meglio sa parlare di musica in Italia. I fan della sulla band di Basildon potranno documentarsi in maniera esaustiva sugli alfieri dell’electropop degli ultimi trent’anni, capaci di vendere cento milioni di copie lungo il corso di una carriera leggendaria.. Come tutti i testi definitivi, questo formidabile volume declina alla perfezione tre aspetti. Il primo è quello della completezza: tutti i dati relativi a discografia e concerti di Dave Gahan e soci vengono snocciolati con precisione millimetrica, frutto di venticinque anni di studio e documentazione; tutte le pubblicazioni sono riportate con immagini di tutte le versioni esistenti, comunicati stampa, e poi tutte le canzoni, i concerti, fotografie, poster, manifesti e un apparato di memorabilia tra i più completi al mondo. Il secondo è quello dell’unicità: centinaia di foto e documenti inediti, come le figurine dedicate ai Depeche Mode, i documenti della Stasi (la polizia segreta della Germania dell’Est), e le testimonianze di migliaia di fan. Infine, l’approfondimento, con le interviste a direttori di palco, musicisti, tecnici del suono, collaboratori di Gahan e soci, giornalisti, opinionisti, per finire con Daniel Miller, colui che li ha scoperti. Monument racconta l’epopea di una band capace di attraversare trent’anni di un mondo in continua e rapida evoluzione, resistendo alle intemperie interne, alle rivoluzioni politiche e tecnologiche, alle trasformazioni del gusto e delle culture materiali. Ogni fan dei Depeche Mode potrà cosi trovare tra queste pagine il proprio…Personal Jesus: c’è chi proverà nostalgia rileggendo dei primi album come Speak and Spell, A Broken Frame o della scalata alle vette con l’album Construction Time Again. Ancora, ci si potrà immergere nelle atmosfere cupe di Black Celebration (l’album più introspettivo e bello?) o ritornare all’affermazione e celebrazione totale degli incredibili Music for the Masses e Violator. Insomma, un grande formato, migliaia di immagini, un testo definitivo, finalmente tradotto in italiano: il libro che tutti i fan dei Depeche Mode stanno aspettando.
Notice: Undefined variable: user_ID in /home/kimjcgib/public_html/wp-content/themes/zox-news-childfemms/comments.php on line 49
You must be logged in to post a comment Login