Milano ha… uno spirito africano! È coloratissimo e piace ai bambini

Da lunedì 19 febbraio fino a domenica 3 marzo in piazza Cadorna numero 11 nel temporary che unisce le creazioni del brand Sahmset e quelle della sartoria sociale KeChic verrà presentata la comune capsule afro con rifiniture wax, creata per correre e giocare. 

Nel primo we 24-25 febbraio, in questo spazio dove si ricreerà la tipica casa senegalese,la scrittrice Emanuela Nava intratterrà grandi e piccini con le sue storie che parlano d’Africa (a seguire merenda!), poi laboratori di strumenti musicali tenuti da musicisti esperti e domenica 25 febbraio le maschere tradizionali del Congo e del Malida ricreare sotto la guida dell’illustratrice Anna Sutor e con gli scarti di produzione dei tessuti wax.

Un’avventura a tra i colori e i suoni dell’Africa proposto ai bambini milanesi.

Un viaggio che comincia lunedì 19 febbraio quando sarà inaugurato nel centro della città, in piazza Cadorna, un temporary di due settimane da due piccole realtà della sartoria artigianale di Milano: KeChic e Sahmset che per la stagione invernale hanno realizzato insieme una piccola capsule afro dal nome Ke-Set con tessuti di altissima qualità e inserti wax, pensata per bimbi che amano giocare, correre e divertirsi. 

Oltre alle proposte per l’inverno (dove non mancheranno i saldi!), saranno disponibili le proposte di capi primaverili dei due marchi, totalmente personalizzabili per disegno e colori grazie al laboratorio KeChic, dove a confezionarli ci penseranno le mani esperte dei sarti africani. Non per nulla siamo a fianco al grande ago della piazza!

Ovviamente anche le mamme troveranno proposte ad hoc, sempre in perfetto stile… “Ke-Set”.

Entrare nel temporary sarà come essere accolti in una “casa africana“, allestita con tappeti senegalesi, cuscini wax, strumenti etnici e ceste, uno spazio dove ogni cliente potrà rilassarsi e fare il carico di energia e colore.

Per il pomeriggio di sabato 24 febbraio, dalle 17.30 fino alle 18.30 la scrittrice Emanuela Nava intratterrà grandi e piccini con le sue storie africane. A seguire merenda con succo di baobab e per concludere fino alle 19.00 un laboratorio di strumenti etnici che i bambini suoneranno insieme, con l’aiuto di musicisti africani, trasformandosi in una vera “orchestra ritmica“. 

Domenica 25 febbraio alle ore 16.00 gli spiriti dell’Africa invece assumeranno i volti di alcune maschere rituali che i bambini potranno ricreare, sotto la guida dell’illustratrice Anna Sutor, utilizzando i ritagli dei tessuti wax della sartoria sociale KeChic. Sarà come calarsi nelle tradizioni del Congo e del Mali, ma per scendere sotto l’equatore basterà… prendere la metro!

(Anna Garbagna)