Matt Haig, “La Biblioteca di Mezzanotte”

di Alessandra Sofisti

Scrittore e giornalista, nato a Sheffield nel 1975, Matt Haig riesce a stupire il lettore sin dalle prime pagine del libro, edito nel 2020 in piena pandemia mondiale, perché lo fa immergere non solo in un mondo fantasy, quasi scontato, ma lo “punzecchia” con citazioni scientifiche (la fisica quantistica), letterarie (Thoreau) e filosofiche (Platone, Russell, Hobbes, Nietzsche), oltre che musicali (Fleetwood Mac, Nirvana, Chopin, Haydn) particolarmente interessanti. Colpisce prima di tutto la dedica: “A tutto il personale medico. E agli operatori sanitari. Grazie”. La citazione di Sylvia Plath introduce già al contenuto del romanzo. “Non potrò mai essere tutte le persone che vorrei essere, né vivere tutte le vite che vorrei vivere…”. Quale appassionato lettore non ha mai pensato alla biblioteca pubblica o privata come rifugio dalle barbarie? Chi, come la protagonista Nora Sedd, aspirante suicida, impiegata allo String Theory, negozio di strumenti musicali nella piovosa e umida Bedford, potrebbe incontrare una bibliotecaria simile a Mrs. Elm, giocatrice di scacchi, piuttosto anziana, con i capelli grigi corti, il viso ovale pallido, dall’espressione gentile, segnato da rughe, che spunta dal dolcevita verde tartaruga? “L’essere inutile per l’intero universo”, come si sente Nora, che ha già scritto le sue ultime parole di addio, incontra all’improvviso, a mezzanotte, avvolto nella più totale foschia, un edificio con finestre invisibili, con scaffali ricolmi di libri tutti di colore verde, che emanano un aroma fragrante di erba e vita all’aperto. Nora si perde nel labirinto di corridoi e può capire cosa stia succedendo solo perché incontra la vecchia bibliotecaria della scuola e sente le sue parole: “Tra la vita e la morte c’è una biblioteca e all’interno scaffali di libri infiniti. Ogni libro offre la possibilità di vivere un’altra delle vite che avresti potuto vivere, se tu avessi fatto altre scelte”. Traduzione a cura di Paola Novarese.

MATT HAIG
La biblioteca di mezzanotte
E/O, 2020
pp. 329, euro 18,00

Recensione presente sul numero cartaceo 142 / 2020