Poesia
Mariangela Cutrone: “Le parole empatiche”
di Gordiano Lupi
Mariangela Cutrone (Mary Empatica), scrittrice e critica letteraria, raccoglie le sue parole e le traduce in versi ebbri di passione e amore per la vita, mette nero su bianco pensieri ed emozioni, esternando in poesia il suo continuo confronto con il prossimo e con le difficoltà dell’esistenza.
Nulla è come prima
ogni mattino regala
inedite e intense emozioni
mentre una luna accecante
si staglia all’orizzonte.
Vecchia lezione della poesia trovare insegnamento nella visione della natura per narrare stati d’animo ed emozioni, empatia verso gli altri e condivisione esistenziale. L’autrice parla di vita, si rifà alla propria esperienza, agli errori del passato, che vorrebbe evitare ma che di sicuro continuerà a fare, perché sono parte della vita.
La vita è fatta di nuovi inizi
sono pure rinascite
grazie alle quali indossi
un paio di lenti nuove
con le quali scrutare
il mondo dentro e attorno a te.
La magia sta nel ricominciare, nonostante gli errori, forse proprio grazie alle cadute, per un nuovo inizio, che sia ancora più entusiasmante. Perseguire i sogni, perché la vita è sogno, come diceva Calderon, e i sogni in ogni caso aiutano a vivere, danno un senso all’esistenza. La ricerca definitiva dell’uomo è una sorta di atarassia, che dona felicità, intesa come assenza dal dolore, una serenità di fondo, che sia il leitmotiv dell’esistenza quotidiana. Mariangela Cutrone racconta se stessa, si mette a nudo di fronte al lettore, comunica la sua esperienza per suscitare emozioni, per far immedesimare chi legge in un vissuto esemplificativo. Una raccolta di poesie che è storia di vita raccontata, uniforme sotto il profilo autobiografico, dove scrivere diventa un modo per conferire direttamente con la propria anima.
Le tue parole tradotte in versi
libere e veritiere
volteggiano senza limiti
ti proiettano in una dimensione inedita
dove la Bellezza è eterea
e la serenità invade il mondo
attorno e dentro te.
Vivere il proprio tempo, questo si deve fare, con la consapevolezza che un artista deve lasciare tracce sul proprio cammino, non può limitarsi a sopravvivere, deve vivere in profondità, sforzarsi di trovare le parole empatiche che lascino il segno, che lo facciano ricordare. Mariangela Cutrone prova, secondo la poetica del fanciullino di pascoliana memoria, a dare ascolto al suo io più profondo, cercando di non cadere nella trappola di apparire come vogliono gli altri. La poetessa alterna le liriche a momenti in prosa che servono per esemplificare meglio il suo pensiero. Il libro esce in edizione spartana, economica, ma è corredato da illustrazioni in bianco e nero di Davide De Brita, da una colta prefazione e una dotta postfazione di Carmen Talarico.
Mariangela Cutrone
Le parole empatiche
Poetica Edizioni – Euro 9,99 – Pagine 90
www.poeticaedizioni.it
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