Connect with us

Articoli

Maksim Gor’kij e l’Italia

Published

on

In occasione dei 150 anni della sua nascita, mercoledì 12 dicembre alle ore 15,30 presso la Biblioteca Vallicelliana a Roma.


Maksim Gor’kij (1868-1936) amava l’Italia per la sua storia, la cultura, il paesaggio; era affascinato dalla figura di Giuseppe Garibaldi e apprezzava
le lotte degli operai e dei contadini italiani guidati dai socialisti. Quando è stato costretto all’esilio, ha scelto di vivere in Italia, prima a Capri tra il 1906 e il 1913 dove ha ospitato due volte Vladimir Lenin; dopo la Rivoluzione d’ottobre è vissuto a Sorrento, tra il 1924 e il 1934.
In Italia ha scritto i suoi capolavori: La madre, I coniugi Orlov, La cittadina di Okurov, Un uomo inutile, Un grande amore, Autobiografia (Infanzia,
Tra la gente, Le mie università), La vita di Matvej Kozhemjakin, Laffare degli Artomonov, La vita di Klim Sangin. All’Italia ha dedicato la raccolta di trenta racconti nota come Fiabe italiane.
In occasione dei 150 anni della sua nascita mercoledì 12 dicembre alle ore 15,30 presso la Biblioteca Vallicelliana, in piazza della Chiesa Nuova 18, a Roma, si tiene l’incontro Maksim Gor’kij e l’Italia, realizzato in collaborazione con l’associazione culturale l’albatros. Intervengono: Agostino Bagnato, Nicola Siciliani de Cumis, Armida Corridori, Raffaele Aufiero, Aldo Demartis. Lettura poetica e drammaturgica a cura del gruppo teatrale di Renato Capitani. L’evento ha il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, della Città di Capri e della Città di Sorrento.

Continue Reading
Click to comment

You must be logged in to post a comment Login

Leave a Reply

Copyright © 2020 Leggere:tutti