Politica
L’ultima notte di Aldo Moro
di Biagio Gugliotta
Nel quarantesimo anniversario della scomparsa, è in libreria “L’ultima notte di Aldo Moro” di Paolo Cucchiarelli, un libro interessante che rivela i retroscena che hanno portato al rapimento prima, ed all’omicidio di Aldo Moro poi.
Il libro di Paolo Cucchiarelli “L’ultima notte di Aldo Moro – Da chi e perché fu ucciso il Presidente DC” di 439 pagine, edito alla fine di aprile 2018, ed acquistabile al prezzo di 18 euro, propone una lettura del tutto innovativa dell’agguato di Via Fani, con la presenza di specialisti addestrati a tecniche militari che non erano patrimonio delle Br, ma di tecnici altamente specializzati.
Nel pomeriggio del 15 marzo, infatti, atterra a Fiumicino un aereo dei servizi segreti libici, specializzato precedentemente in azioni terroristiche su scala internazionale.
Il testo citando documenti del Sismi, avanza l’ipotesi che su quell’aereo ci fosse “lo specialista”, cioè un uomo addestrato in Libia da due ex agenti della Cia che lavoravano sotto copertura per formare terroristi di tutto il mondo, Br comprese.
I due agenti Frank Terpil e Edwin Wilson, facevano parte del Secret Team, una struttura che ha agito nei principali scacchieri internazionali e la cui presenza s’intravede in tutte le operazioni coperte Usa, fino allo scandalo Iran-Contras.
L’inchiesta spiega, racconta e dimostra la presenza di questa struttura nell’assalto a Via Fani e, più generalmente sull’intero caso Moro, ipotizzando che lo specialista atterrato a Fiumicino sia il terrorista Carlos “Lo Sciacallo” o, per lo meno un ex berretto verde.
Si cerca, come si evince dal testo, di fare luce anche sul misterioso elicottero che volò su Via Fani pochi attimi dopo la strage, ufficialmente mai sconosciuto, ma in realtà identificato dal Sismi, che passò la notizia ai magistrati.
Questo volume fa propria anche l’inchiesta condotta per la seconda commissione Moro dal Tenente colonnello Mario Giraudo sullo stabile di Via Massimi, 91 indicato dal una precedente inchiesta come la prima prigione di Moro.
Un certo Giraudo, dimostra che il Secret Team era legato ad una società, la “Tumpco” che aveva i suoi uffici due piani sotto l’attico dove fu tenuto prigioniero Moro. Società che smantellò i suoi uffici a conclusione della vicenda.
In sostanza il libro racconta, per la prima volta in modo completo, i retroscena politici, gli incontri e gli accordi che erano stati stretti tra esponenti politici (in particolare DC e PSI) e tra loro delegati e vari esponenti dell’Autonomia operaia e Br per arrivare alla liberazione del Presidente della DC, cui si aggiunge anche la mediazione di Paolo VI che si impegnò molto affinché il Moro fosse liberato.
Purtroppo i tentavi di liberarlo, sono andati a vuoto e l’unica persona che avrebbe posto fine al dissidio tra PCI e DC dopo anni di guerre intestine risalenti al dopoguerra, è stato ucciso..
Pertanto libro riporta per la prima volta fatti inediti su quest’omicidio che malgrado sia avvenuto 40 anni fa grida ancora vendetta sia per i familiari sia per coloro che l’hanno conosciuto ed apprezzato.
L’ultima notte di Aldo Moro
Paolo Cucchiarelli
Ponte alle Grazie, 2018
pp.439, Euro 18,00
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