Lo Zibaldone
L’oro dei sette mari
Trecento anni di navigazione spagnola per e dal Nuovo Mondo hanno ricoperto i fondali del Mar dei Caraibi d’immense fortune, andate perdute a causa di tempeste, attacchi dei pirati o di navi di altre potenze europee in guerra contro il Re di Spagna. E in questo libro, “L’oro dei sette mari”, Carlo De Risio racconta i principali ritrovamenti subacquei e i numerosi tentativi che sono stati eseguiti per riportare sulla terra ferma simili tesori. L’opera in realtà, come afferma lo stesso titolo, descrive anche i ricchi naufragi avvenuti in altre parti del mondo e in diverse epoche temporali. Si spazia dall’oceano Atlantico fino ad arrivare all’oceano Pacifico, toccando il Mar Mediterraneo e l’oceano Indiano; dalla seconda metà del Cinquecento fino agli anni Sessanta del Ventesimo secolo. Numerose guerre e due conflitti mondiali, infatti, hanno contribuito a tappezzare i fondali di mezzo mondo di grandi fortune formate da oro, argento, gemme preziose e lingotti di metalli rari, questi ultimi quasi più ambiti dei tesori tradizionali. Una “riserva di caccia” preziosa per le società di recupero, che, però, non devono solo affrontare ostacoli connessi alla ricerca del relitto ma anche problemi di natura legale sulla proprietà della nave, quando questa si trova in acque internazionali, euna crescente ostilità da parte degli archeologi che paragonano i cacciatori di tesori sottomarini a predatori di tombe. Difficoltà che, tuttavia, non spaventano più di tanto perché sul fondo degli Oceani e dei mari giacciono più di tre milioni di relitti, ovviamente non tutti contengono fortune, più che sufficienti a stuzzicare la curiosità dei cacciatori di tesori. Carlo De Risio di ogni naufragio racconta la storia, riporta – commentandoli – gli articoli più importanti sull’argomento, apparsi negli ultimi quarant’anni, sulla stampa nazionale ed estera. Un lavoro di ricerca accuratamente documentato che ha il pregio di far conoscere vicende pressoché sconosciute, personaggi e aziende specializzate nel recupero come l’italiana Sorima di Genova a suo tempo uno delle più famose. Vicende, descritte con uno stile sobrio ma vivace, che stuzzicano la fantasia del lettore, come accadeva al tempo delle letture giovanili di “Ventimila leghe sotto i mari”, dell’“Isola del tesoro” o di decine di altri libri che gli facevano sognare straordinarie avventure.
Carlo De Risio
L’oro dei sette mari
IBN, 2015
pp.148, Euro 14,00

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