Connect with us

Lo Zibaldone

L’identità segreta di B. Traven

Published

on

di Laura Musso

Pseudonimo di uno scrittore la cui identità è avvolta dal mistero: pubblicati in tedesco e poi in inglese, molti dei suoi romanzi sono ambientati nel Messico, tratti comuni sono il profondo pessimismo e l’appassionata protesta contro crudeltà e violenza. Tra i più noti è Der Schatz der Sierra Madre (1927), da cui il film di J. Huston The treasure of the Sierra Madre (1947). In Germania è stata pubblicata l’opera completa e si ipotizza come autore un Otto Wienecke, nato forse nel 1882 a Schwiebus in Brandeburgo, attivo a Düsseldorf (1908-15) come attore e regista con il nome di Ret Marut, in seguito editore (1917) di una rivista anarco-socialista. Fuggito poi dalla Germania e rifugiato in Messico: lì è vissuto e, forse, morto nel 1969 sotto il nome di Hal Croves.

L’editore WOM ripropone l’autore con La rivolta degli appesi, in uscita il 25 novembre.

Siamo in Messico, attorno al 1910, durante gli ultimi anni della dittatura militare di Porfirio Diaz. 

Cándido Castro, indiano tsotsil del Chiapas, a seguito di una serie di sfortunati eventi, si ritrova a lavorare come taglialegna nei campi di mogano di una famiglia di latifondisti e sfruttatori dei nativi indiani, i quali vengono persino puniti appesi per le membra se non abbattono le quattro tonnellate giornaliere di legname richieste, e tutto per un mero capitalistico profitto.

Nella dimensione via via sempre più corale del romanzo, i dannati del regno del mogano – guidati da Modesta, Celso, il Professore, il Generale e altri – si ribelleranno per riprendersi la libertà, la terra, la propria vita, al grido rivoluzionario di “Tierra y Libertad”!

Abbiamo letto in anteprima alcuni estratti, storie del passato nelle quali purtroppo riconosciamo ancora oggi tante terre tormentate da lotte contro ogni forma di schiavitù. È difficile descrivere questo romanzo senza scadere nella banalità, pagine dalle quali emergono immagini vivide, crude, terribili. Benché riferite a un diverso contesto, affidiamoci alle parole di Kurtz – protagonista di Cuore di tenebra di Joseph Conrad – alla sua esclamazione “L’orrore! L’orrore!” per esprimere la nostra reazione verso quelle immagini così forti che ci conducono “nel cuore di una immensa oscurità”, profonda, radicata, dove mai riuscirà a penetrare la luce dell’umanità e del rispetto verso gli altri esseri umani.

 

B. Traven

La rivolta degli appesi

Traduzione di Debora Barattin

WoM Edizioni, 2021

€ 20,00

 

Continue Reading
Click to comment

You must be logged in to post a comment Login

Leave a Reply

Copyright © 2020 Leggere:tutti