Storia
Le tenebre calano su Parigi
di Martino Lorenzo Fagnani
Mattias Tannhauser – conte di La Penautier, cavaliere dell’Ordine di San Giovanni Battista e temibile guerriero – cerca sua moglie Carla per le strade tortuose di Parigi. Ma non la Parigi di oggi, la città romantica dell’immaginario collettivo, quella della Tour Eiffel, della vita bohémien, della cucina raffinata e delle fiumane di turisti che vanno al Louvre per dare un’occhiata alla Gioconda. No: siamo nell’agosto del 1572. Più precisamente il nostro cavaliere arriva in città nella giornata del 23, e la notte tra questa e il 24 verrà ricordata come una delle più atroci della storia, quella di San Bartolomeo, l’inizio di un massacro lungo diverse settimane. In breve: le vittime sono gli ugonotti, trucidati nelle loro case su ordine del re, un giovane debole nelle mani della regina madre e della fazione cattolica. I principali esponenti dei riformati cadono per primi, ma presto tocca a tutti gli ugonotti presenti a Parigi, sui quali si accaniscono miliziani, criminali e fanatici di ogni sorta. Successivamente l’orrore si estenderà anche alle provincie.
Sotto questa cappa di morte e di follia, Tannhauser vaga per vicoli, piazze e chiese, continuando a cercare. Si vede però costretto a immergersi nel lerciume e negli orrori di un’umanità in preda alla follia, dove le persone sono diventate bestie che massacrano o che vengono massacrate. Viene coinvolto suo malgrado in fatti di sangue che almeno in apparenza sembrano non riguardarlo, anche se è risaputo che l’apparenza spesso inganna. Per salvare Carla – ormai vicinissima al parto – e un gruppo di ragazzini in cui è compreso il figliastro Orlandu, impugna le armi e macella chiunque lo ostacoli. Il tempo fugge, il male è ovunque, la speranza scarseggia.
Willocks ci parla delle ore di Tannhauser a Parigi con linguaggio crudo e preciso. Rievoca l’orrore e l’atmosfera malata della strage, il crollo dei valori e della nobiltà umana. Tuttavia non mancano colpi di scena, fughe rocambolesche e avventurosi inseguimenti. Ci sono infine spazi in cui il lettore si ferma a pensare insieme al protagonista, scende nel profondo del suo animo tormentato, diviso tra l’amore e la morte.
Tim Willocks
I Dodici bambini di Parigi
MultiPlayer.it, 2014
pp.736, Euro 19,00

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