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Le tendenze del mondo editoriale arrivano dal Premio Strega
Ecco cosa raccontano i libri candidati al Premio Strega: Pochi gialli, molta storia e racconti di emigrazione passata e recente
Il 17 marzo è stata annunciata la dozzina dei candidati al Premio Strega. Prima della proclamazione nel corso della conferenza stampa Melania Mazzucco ha presentato una “radiografia” dei 57 libri indicati dagli “Amici della domenica” dai quali sono stati selezionati i dodici titoli. Certamente 57 libri rispetto agli oltre 60000 che si pubblicano ogni anno in Italia non sono un campione rappresentativo per definire le tendenze presenti nel mondo editoriale, ma per l’importanza del premio Strega l’analisi presentata da Melania Mazzucco, presidente del comitato direttivo del Premio, risulta essere interessante come indicazione delle scelte degli Autori.
A sorpresa tra i 57 libri pochi sono i noir, mentre sono molto presenti i romanzi storici in varie forme. In alcuni casi sono una rilettura contemporanea di fatti del ventennio, ma anche degli anni 60 in poi con l’obiettivo di mettere in luce le ombre di avvenimenti che in qualche modo sono stati rimossi; molte le biografie di vario genere, ma anche autobiografie che diventano autobiografie di una generazione; tra i personaggi ricorrenti nei romanzi vi è la figura del padre, non sempre positiva, spesso autoritaria; molti libri prendono spunto dal dramma attuale dei migranti, ma anche da storie legate alla nostra emigrazione passata e presente caratterizzata da nostri connazionali che oggi soprattutto giovani varcano le frontiere per un futuro migliore. Sempre sul tema della emigrazione in molti libri tra i protagonisti vi è la figura della badante oggi componente essenziale in molte famiglie italiane. Infine per quanto riguarda gli scenari che fanno da sfondo ai libri molto presenti sono le montagne (questa tendenza era stata già messa in evidenza in un servizio sul numero di gennaio 2018 di Leggere:tutti ed ancora nell’ultimo numero di marzo) che vengono viste come una via di fuga, una ricerca di pace interiore e in qualche caso di riscatto.
I 12 Finalisti al Premio Strega:
Valerio Aiolli, Nero ananas (Voland), proposto da Luca Formenton;
Paola Cereda, Quella metà di noi (Perrone), proposto da Elisabetta Mondello;
Benedetta Cibrario, Il rumore del mondo (Mondadori), proposto da Giorgio Ficara;
Mauro Covacich, Di chi è questo cuore (La nave di Teseo), proposto da Loredana Lipperini;
Claudia Durastanti, La straniera (La nave di Teseo), proposto da Furio Colombo;
Pier Paolo Giannubilo, Il risolutore (Rizzoli), proposto da Ferruccio Parazzoli;
Marina Mander, L’età straniera (Marsilio), proposto da Benedetta Tobagi;
Eleonora Marangoni, Lux (Neri Pozza), proposto da Sandra Petrignani;
Cristina Marconi, Città irreale (Ponte alle Grazie), proposto da Masolino d’Amico;
Marco Missiroli, Fedeltà (Einaudi), proposto da Sandro Veronesi;
Antonio Scurati, M. Il figlio del secolo (Bompiani), proposto da Francesco Piccolo;
Nadia Terranova, Addio fantasmi (Einaudi), proposto da Pierluigi Battista
di Sergio Auricchio
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