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“Le indagini del commissario Colasanti” di Massimo di Taranto: il caro prezzo della verità

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3 anni ago

10 Marzo 2022

“Le indagini del commissario Colasanti” di Massimo di Taranto è un romanzo poliziesco coinvolgente e dall’anima oscura, in cui anche i personaggi più insospettabili sono attratti dal fascino del male e da esso si fanno corrompere. La storia è ambientata a Roma nel 1951 e ha come protagonista il commissario Aurelio Colasanti, un personaggio dai mille volti, con diversi scheletri nell’armadio. Sono anni difficili e tumultuosi quelli che racconta l’autore, in cui vi sono aspre lotte mediatiche tra i giornali più vicini alla destra nostalgica dell’ideologia fascista, e quelli animati dal fuoco del comunismo. Le persone si schierano e coloro che appartengono alle forze dell’ordine, volenti o nolenti, devono servire una realtà che mantiene vecchi legami con un pensiero che ha esaurito la sua forza vitale ma non la sua risonanza; Colasanti è parte di quel sistema, ed è sicuramente difficile comprendere se egli voglia appartenervi davvero o se invece la sua moralità lo spinga verso altre scelte. Il commissario ha però sul momento un problema più urgente da affrontare: egli viene infatti arrestato con l’accusa di tentato omicidio e di lesioni gravi nei confronti della sua ex fidanzata, Rosetta. Dopo l’arresto del protagonista dell’opera si torna indietro nel tempo per raccontare di un grave evento accaduto mesi prima: il cadavere di una sedicenne orribilmente mutilato viene rinvenuto in un luogo isolato. La ragazzina è stata seviziata crudelmente e alla fine le è stato anche rimosso il cuore; la capitale è sconvolta da un omicidio tanto cruento, che sembra non avere un responsabile né un movente. È Colasanti a trarre la polizia d’impaccio trovando il perfetto capro espiatorio, o almeno così pensa la sua giovane amante, Rosetta, che è convinta sin da subito che il sospettato arrestato dal commissario non abbia niente a che fare con l’omicidio della ragazza. Aurelio e Rosetta si sono conosciuti poche ore dopo il ritrovamento del cadavere: lei, in quanto reporter di cronaca del giornale l’Unità, era andata in commissariato per avere informazioni in merito, e presto il colloquio con Colasanti si era trasformato in un appuntamento che era poi sfociato in una relazione. Rosetta deve però rendersi conto di avere a che fare con un uomo dalla personalità complessa, che sembra passare anche sopra la sua moralità per fare carriera. Quando altre due ragazze subiscono la medesima, tragica fine, Rosetta comprende di essere l’unica in grado di fare giustizia su un caso che nasconde oscure implicazioni; quale sarà, però, il prezzo della verità?