Art design
L’arte è utile. Comunque bella
di Chiara Campanella
A regalarci la sua visione dell’arte è la nota operatrice culturale Adina Pugliese, diplomata in Pittura all’ Accademia di Belle Arti e laureata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo. L’ artista abruzzese si propone di rispondere ad una domanda tanto semplice quanto complessa: l’ arte è utile? Ciò che appare subito evidente è come tutti possano sperimentare un percorso creativo, scoprendone, attraverso la conoscenza, un fine proficuo. Del resto, a differenza di un secolo fa, quando la creatività aveva come unica funzione quella di veicolare il bello, oggi si propone invece di raccontare anche un mondo corrotto e in declino. Perciò per definire “bella” una qualsiasi espressione artistica e darle un valore è necessario il trasporto emotivo di chi la guarda. Emerge in poi in maniera chiara come gli aspetti nuovi, richiesti dai tempi attuali, impongano di riportare l’arte tra la gente, parlando non solo all’anima, ma anche all’intelletto. Bisogna quindi utilizzarla per comunicare in maniera semplice e diretta e, per fare ciò, l’ autrice lavora sui concetti di public art, arte sociale e arte relazionale, sottolineando come ogni opera si compia in un lavoro che racchiude i vari richiami alle origini culturali. Le pagine di questo libro rappresentano quindi per l’autrice il risultato dell’esperienza e lo sforzo di elaborare un processo che consenta di cambiare il tradizionale punto di vista nei confronti di tutte le forme di espressività. Un’interessante guida in grado di spiegare a chiunque come guardare oltre ciò che è visibile, per aprirsi a nuove possibilità di consapevolezza: possibilità che consentano di arricchire lo spirito, vedendo il mondo con occhi diversi ed una mente più aperta alla libera condivisione delle emozioni.
Adina Pugliese
L’arte è utile. Comunque bella
Meta Edizioni, 2015
pp.100, Euro1 8,00
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