Lo Zibaldone
L’Adria. Storia di un amore partigiano
di MARIA ROSARIA GRIFONE
È una storia avvincente, quella dell’Adria, degna di essere raccontata. “Storia di un amore partigiano” è infatti il sottotitolo del libro di Bruno Giorgini che ripercorre l’amore della giovane Adria per l’uomo che sarà il padre naturale dell’autore.
“Sulla soglia dei settant’anni Carlobruno pensa alla madre, L’Adria, colei che lo ha partorito” scrive Giorgini. “Nata e vissuta al tempo in cui i poveri, seppure oppressi e sfruttati, non venivano chiamati deboli, la parte debole della società, e neppure si vergognavano della miseria avendone invece molti di loro uno strano orgoglio – prosegue – Tra loro si chiamavano proletari e compagni; un tempo infinito passato, tra loro nacque L’Adria”.
È una storia di famiglia romanzesca che si intreccia con la lotta partigiana per la liberazione delle Valli e di Ravenna. Nelle pagine del libro è racchiusa una stratificata saga dove passione politica e amori clandestini si consumano sullo sfondo di una guerra spietata tra fascismo e socialismo.
Il racconto ci trasporta nel mondo delle battaglie partigiane, quando si sapeva che era possibile morire per un ideale. Quando i valori erano la dignità, il coraggio, la fedeltà, ma anche l’amore e l’amicizia.
Bruno Giorgini è fisico teorico e giornalista. Il suo romanzo è il frutto di un lavoro durato molti anni che gli ha permesso di ripercorrere il tempo e i luoghi in cui la vicenda della sua famiglia s’incrociò con la precipitazione della storia.
BRUNO GIORGINI
L’Adria
Storia di un amore partigiano
Pendragon, 2021
pp. 223, euro 16,00
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