La voce proibita, l’inchiesta di Elvis Dona sull’Albania del dopoguerra

di Gordiano Lupi

Ecco” la voce proibita” il libro inchiesta di Elvis Dona, edito da Jolly Roger. Esso è un viaggio a ritroso nel passato di un popolo distante da ogni tipo di libertà. Di grande coinvolgimento la storia del presidente del consiglio Hoxha, e al tempo stesso l’emozione delle numerose testimonianze di chi al carcere Spac ci ha vissuto davvero. Un’inchiesta emozionante che tiene col fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina.

Di grande impatto sono le testimonianze di chi ha vissuto in prima persona la detenzione nel campo di Spac. Tuttavia nel suo testo, non sono presenti solo queste. Vi sarà, infatti, anche la testimonianza attiva di “persone dall’altra parte della barricata”. È il caso di una testimonianza anonima, di un ex funzionario economista. Attraverso la chiacchierata con quest’ultimo si approfondirà il concetto di “riabilitazione”, un uomo, secondo tale concezione, poteva essere riabilitato e salvato solo grazie al lavoro.

L’identikit del detenuto è presto fatto, grazie alle particolari abilità dell’autore. Il prigioniero poteva appartenere sia ad una classe colta, che essere un semplice delinquente. Le storie di ognuno di essi sembrano riecheggiare nelle camerate mal tenute del campo di Spac. Voci, immagini, colori grigi, si spalmano lungo tutta la narrazione regalando al lettore un libro d’inchiesta fortemente emozionante.

Esso diviene un viaggio a ritroso tra gli errori di un popolo senza democrazia. È un libro dove la testimonianza la fa da padrone, dove la voce dei veri protagonisti prende il sopravvento sull’arco narrativo. Esso è denso di avvenimenti, preciso nel racconto, nell’appuntare dati e fatti capaci di ricostruire la storia di un popolo dilaniato. Il suo scopo diviene quello di documentare una realtà celata sotto lo scorrere del tempo, appare come il deterrente giusto contro il negazionismo becero.

Ad arricchire il testo già di per sé fortemente coinvolgente, saranno le foto di Davide Rebeschini. Le immagini rigorosamente in bianco e nero, ricostruiscono vari punti di una realtà complessa: l’ingresso, il dormitorio, l’ingresso alla miniera, la mensa, le finestre murate, i calendari improvvisati. Fotografie scottanti capaci di smuovere le masse, e fotografare momenti densi di dolore e disperazione. Non mancherà l’apposizione di mappe e cartine, le quali rendono il libro d’inchiesta di Dona, ancora più preciso e coinvolgente.

Il lavoro di Elvis Dona ben svia dal riaccendere risentimenti, quanto piuttosto ricordare fatti finiti nel dimenticatoio, regalare voce a chi non ne ha mai avuta, raccontare posti trasudanti di dolore, e ricordare affinché ciò non accada mai più.

È un libro che grida a voce alta una gran fame di libertà, un testo che riprende le origini dell’autore, e ne racconta le pagine tetre e angoscianti di un mondo che ormai ci lasciamo alle spalle. Un’inchiesta severa ed emozionante, dove la voce di chi è ancora in vita tiene il lettore col fiato sospeso fino alla fine.

Editore: Jolly Roger

Genere: libro d’inchiesta

Numero di pagine: 130

Anno di pubblicazione: Marzo 2023

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