Storia
La storia di Babilonia nei frammenti di Beroso
Perché presentare oggi una traduzione italiana dei frammenti di Beroso, sacerdote di Marduk vissuto a Babilonia nel III secolo a.C., sotto i re seleucidi eredi di Alessandro Magno?
Lo storico Mirko Rizzotto, curatore della fresca di stampa “Storia di Babilonia” di Beroso, edita nella collana classici di Primiceri Editore, spiega che preferisce, nella sua opera, lasciar parlare le fonti senza troppi preconcetti, e senza rischiare di soffocarle sotto un diluvio di ipotesi, smentite, controipotesi e polemiche sterili, in grado solo di allontanare e annoiare il lettore che vi si accosti con animo curioso. Le testimonianze scritte dagli Antichi sono lì, talvolta complete, talaltra (e questo, sfortunatamente, è il caso della maggior parte di esse) ridotte a pochi ma significativi frammenti, che attendono di essere letti e, per quanto sta a noi moderni, che non ne siamo i destinatari originali, compresi.
Beroso è un autore citatissimo dalla letteratura contemporanea, sia da parte degli specialisti della storia del Vicino Oriente sia ad opera dei cosiddetti non addetti ai lavori, che cercano in esso una giustificazione ed una testimonianza inoppugnabile su come si siano effettivamente svolte le circostanze che hanno permesso l’emergere di una civiltà superiore (quella sumerica) che ha di fatto dato l’avvio alla storia dell’umanità.
Il motivo di tanto interesse era evidente: Beroso offriva versioni alternative alle Sacre Scritture sulla Creazione, sul Diluvio Universale e intorno alla Torre di Babele, senza contare poi il modo dettagliato in cui trattava le vicende di personaggi largamente citati dalla Bibbia, come il re assiro Sennacherib e quello babilonese Nabucodonosor II, responsabile della distruzione di Gerusalemme e della deportazione degli Ebrei a Babilonia. Il suo racconto su Oannes, infine, creatura civilizzatrice di origine “altra” rispetto all’umanità e dall’aspetto di essere umano e di pesce, non poteva non richiamare il paragone con altre creature dall’aspetto e dalla funzione simile, scatenando una selva di ipotesi e di suggestive ricostruzioni.
Ecco perché Rizzotto ha voluto rimettere mano alla Storia di Babilonia realizzando questa nuova edizione nella quale vengono inseriti anche i frammenti di un’altra opera di Beroso, “L’Astronomia”.
Le opere vengono presentate con un apparato di note ridotto all’indispensabile, al fine di non appesantirne la lettura. Se gli scritti del sacerdote caldeo ci fossero pervenuti nella loro interezza, spiega Rizzotto nella premessa, essi rappresenterebbero non solo un capolavoro della storiografia greca di età ellenistica, ma anche un documento di importanza primaria per ricostruire le vicende più remote del genere umano; anche così, tuttavia, i pochi relitti preservati da autori di epoche successive mantengono per noi un valore di importanza eccezionale e costituiscono una finestra semplicemente insostituibile sul nostro più remoto passato.
Stefano Bassi
Beroso
STORIA DI BABILONIA
A cura di Mirko Rizzotto
Introduzione di Federico Reggio
Illustrazione di copertina di Ivan Zoni
Collana Classici
Primiceri Editore, Padova, 2021.
€ 12.00
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