In occasione della pubblicazione del nuovo romanzo Il ministero della suprema felicità lunedì 12 giugno Arundhati Roy sarà a Roma per un appuntamento speciale di Libri Come all’Auditorium Parco della Musica (Teatro Studio Gianni Borgna ore 19). Dialogherà con l’autrice Marino Sinibaldi. Leggerà alcuni brani del romanzo Daria Deflorai. Il biglietto ha un costo di 3,00 euro.
Annunciato come “il libro più atteso del 2017” da Newsweek, salutato dal New York Times come “un fenomeno letterario sensazionale”, Il ministero della suprema felicità è il ritorno al romanzo di Arundhati Roy a 20 anni dall’uscita di Il dio delle piccole cose che le valse il Booker Prize e che resta il titolo più venduto nella storia di questo premio.
Il ministero della suprema felicità è un viaggio attraverso il subcontinente indiano e attraverso le vite dei suoi protagonisti: una galleria di personaggi di straordinaria verità umana, che appartengono ad ogni età e ad ogni estrazione accomunati dalla ricerca di un posto sicuro. Con un intreccio narrativo di straordinaria forza e originalità il romanzo è al contempo una storia d’amore e di provocazione; istintivo e coinvolgente ci introduce nelle vite dei suoi personaggi che feriti dal mondo vengono guariti dall’amore, ed è per questo che non si arrenderanno mai.
Marino Sinibaldi, curatore di Libri Come, dialogherà con l’autrice in un incontro che anticiperà i temi e le attese della nona edizione (marzo 2018).
Arundhati Roy
Arundhati Roy è una delle più originali e incisive voci contemporanee, sempre impegnata nel dibattito politico e come attivista di tutte le vicende cruciali del suo paese. Nata nel Kerala, si è laureata alla Delhi School of Architecture e vive a New Delhi. È stata assistente al National Institute of Urban Affairs e ha studiato Restauro dei monumenti a Firenze. Ha scritto alcune sceneggiature e collabora alle più importanti testate internazionali. Oltre al romanzo Il dio delle piccole cose, Guanda ha in catalogo i saggi La fine delle illusioni, Guerra è pace, Guida all’impero per la gente comune, L’impero e il vuoto, La strana storia dell’assalto al parlamento indiano, Quando arrivano le cavallette, In marcia con i ribelli, I fantasmi del capitale e Cose che si possono e non si possono dire, scritto a quattro mani con John Cusack.
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