La scienza attraverso i libri

Oltre 200 libri in concorso per il premio Divulgazione scientifica Giancarlo Dosi. Nella sede del CNR Giorgio De Rita assegna il premio a Antonio Cerasa. Tra gli altri premiati anche il presidente dell’Istat Giorgio Alleva.

Se ritenete che la divulgazione scientifica abbia visibilità solo grazie a programmi tv come Superquark o riviste come Focus, vi sbagliate. Anche i libri hanno un ruolo importante, ne è la prova il successo di bestseller L’ordine del tempo di Carlo Rovelli e la grande partecipazione di Autori al Premio Divulgazione Scientifica Giancarlo Dosi.

Il Premio, promosso dall’Associazione Italiana del Libro e patrocinato dal CNR, dall’Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI) e dall’Università Telematica Internazionale (UNINETTUNO), rivolto a ricercatori, docenti, giornalisti, ha l’obiettivo di contribuire a potenziare il settore del libro e della lettura scientifica, di affermare la centralità della ricerca.

La serata conclusiva del Premio, tenutasi lo scorso 15 Dicembre, è stata presieduta da Giorgio De Rita, segretario generale del Censis, e si è aperta con un video dell’astronauta Samantha Cristoforetti la quale, congratulatandosi con gli organizzatori, ha invitato sempre più i giovani a impegnarsi nel mondo della ricerca.

Circa 200 sono stati gli autori che si sono messi in gioco, ma solo 5 di loro (uno per ogni area scientifica) sono stati decretati vincitori da una giuria composta da 150 professori universitari, giornalisti e ricercatori tramite uno speciale voter elettronico.

Vincitore assoluto è stato il neuroscienziato e ricercatore presso l’IBFM-CNR Antonio Cerasa con il libro Expert Brain (Franco Angeli) che ha conquistato il primo posto anche nell’area delle Scienze Biologiche e della Salute.

Per l’area delle Scienze matematiche, fisiche e naturali si è aggiudicato il primo premio Andrea Cimatti, scienziato, ricercatore astronomo, con L’Universo oscuro – Viaggio astronomico tra i misteri del cosmo (Carocci Editore).

Il primo posto nell’area delle Scienze dell’ingegneria e dell’architettura è stato conquistato da Ilaria Giannetti, architetto, ricercatore e dottore di ricerca in Ingegneria edile, con Il tubo Innocenti – Protagonista invisibile della Scuola italiana di Ingegneria (Gangemi). 

A Francesca Masini, professoressa associata all’Università di Bologna, e Nicola Grandi, professore ordinario all’Università di Bologna, è andato il primo premio nell’area delle Scienze dell’uomo, filosofiche, storiche e letterarie con il loro libro Tutto ciò che hai sempre voluto sapere sul linguaggio e sulle lingue (Caissa Italia).

Il primo premio nell’area delle Scienze giuridiche, economiche e sociali è stato vinto da Giorgio Alleva, presidente dell’Istat dal 15 luglio 2014 e Professore ordinario presso l’Università di Roma La Sapienza, e Giovanni Barbieri dirigente di ricerca dell’Istat, con il libro Generazioni – Le italiane e gli italiani di oggi attraverso le statistiche (Donzelli editore). Infine l’Associazione Italiana del Libro ha consegnato un premio speciale in nome di Giancarlo Dosi a Samantha Cristoforetti e Stefano Sandrelli per il loro libro Nello spazio con Samantha (Feltrinelli).