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“La mia Oceania”, l’emozionante diario di viaggio di Alessia Martuscelli

Published

2 anni ago

2 Febbraio 2023

«Le parole erano quelle cose dentro che fluttuavano cercando d’interpretare l’anima, perché lo sentivo che cercava di parlarmi, immaginavo non fossi abbastanza attenta per capirla del tutto ma le orme che lasciava sulla sabbia, quelle sì che le vedevo, e le parole che il vento acquietava nella mia testa erano sempre con me, in ogni posto e in ogni circostanza mi ricordavano che se le avessi scelte con attenzione avrei potuto dare un suono diverso al resto del mondo»: Alessia Martuscelli, autrice e protagonista del romanzo autobiografico “La mia Oceania”, ci racconta la sua intensa esperienza vissuta in Australia nel 2015 quando aveva ventitré anni. Partita da sola con l’idea di conquistare la sua indipendenza, Alessia è approdata dall’altra parte del mondo piena di sogni e di progetti: lavorare con i cavalli, dipingere e fare surf sull’oceano. L’opera è impreziosita anche da fotografie scattate durante questo viaggio di consapevolezza e di evoluzione, in cui l’autrice ha imparato molto di sé stessa e del mondo che la circonda. Grazie al diario che ha tenuto durante tutta la sua esperienza, ha potuto restituire al lettore un racconto fedele a ciò che è accaduto e soprattutto ai sentimenti provati; Alessia ha cercato l’autenticità, in sé e negli altri, e ha tentato di liberarsi di tutti gli orpelli inutili per raggiungere l’essenza della vita – «Le persone avrebbero sempre ostentato qualcosa che non erano, e non avrebbero capito chi ero perché fondamentalmente non gli era mai interessato realmente cosa pensassi, cosa fossi e chi fossero loro, era la presenza fisica che volevano, si accontentavano della superficialità quando a me era sempre piaciuto nuotare un po’ ovunque, in profondità, poi volare, poi correre sulla sabbia. Loro si sarebbero limitati a galleggiare, vittime del mondo, una scusa per non sentirsi responsabili dell’universo». La ricerca della libertà interiore ed esteriore di cui Alessia narra spinge a riflettere su come conduciamo le nostre esistenze, e su quante occasioni di essere noi stessi ci lasciamo sfuggire; l’autrice non la fa sembrare semplice, però, perché il percorso da lei intrapreso è stato duro e faticoso: ci parla quindi dei momenti di gioia e anche di quelli di tristezza, della dolorosa solitudine sperimentata ma anche dell’amore provato per un ragazzo francese, Dorian, che l’ha cambiata nel profondo. Alessia Martuscelli presenta la narrazione dell’avventura di una vita, quella che ognuno dovrebbe vivere a suo modo; il racconto di quel sogno che dovrebbe essere tolto dal cassetto, prima o poi.