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La Libreria Harrington di Londra festeggia 50 anni con “In Her Own Words – Works by Exceptional Women”

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 La libreria Harrington di Londra è una delle più grandi librerie di rarità letterarie al mondo, fondata nel 1969, grazie ai suoi cataloghi ora consultabili online offre uno sguardo unico su quelle opere pressoché sconosciute ma che di certo hanno contribuito alla crescita della cultura e soprattutto della società. Per il cinquantesimo anniversario permettono un’esclusiva visuale sulla storia delle donne, non solo nella letteratura, ma in particolare al ruolo da esse ricoperto nella diffusione della cultura.
Il percorso è stato insidioso, la censura maschilista ha storicamente rallentato il processo di alfabetizzazione della donna, ma grazie a pioniere e custodi della cultura universale – da Saffo a Maya Angelou – che hanno lottato per vedersi riconosciuto anche solo il diritto di collezionare libri (fino al 1930 la letteratura era considerata “prerogativa maschile, tanto quanto far crescere la barba”, come ha scritto Holbrook Jackson in “The Anatomy of Bibliomania”) la libreria Harrington è oggi in grado di proporre “In Her Own Words – Works by Exceptional Women”. Il catalogo è composto da centosettantanove opere di donne che si sono spinte oltre i limiti legali, intellettuali e fisici nonostante l’oppressione di una società patriarcale.
La prima opera in catalogo è dell’italiana Maria Gaetana Agnesi, risalente al 1784, dal titolo “Instituzioni Analitiche ad Uso della Gioventù Italiana”; il volume è conosciuto come il primo libro di matematica avanzata scritto da una donna, inoltre il testo è uno dei primi in assoluto a contenere un’introduzione complessiva di algebra, geometria, calcolo differenziale, calcolo integrale ed equazione differenziale. Donna Maria Gaetana è stata inoltre colei che ha fornito una terminologia di calcolo formale in lingua italiana. Milanese di nascita, Maria Gaetana Agnesi è cresciuta in una casa dove influenze e strumentazioni scientifiche erano a lei accessibili e presto si è distinta per il suo talento nel calcolo. “Instituzioni Analitiche” rappresenta il culmine di dieci anni di studi matematici e la dedica a Maria Teresa d’Asburgo pone l’attenzione sulle riforme illuministe messe in atto dall’Imperatrice. Durante la stampa del manuale – avvenuta in casa dell’Agnesi in modo tale che potesse supervisionare la stampa dei complessi grafici – il nome del grafico di una funzione cubica è stato sbagliato; il termine “versiera” è stato confuso con la parola “versicra”, che significava strega. Grazie a questo errore di stampa una delle funzioni è diventata nota come “La Strega di Agnesi”. Come riconoscimento per la sua opera, nel 1750, Papa Benedetto XIV offre all’Agnesi la cattedra di “Matematica e Geometria Analitica” all’università di Bologna, facendola passare alla storia come la seconda donna ad ottenere un lavoro nell’ambito dell’insegnamento universitario.
In catalogo anche la spettacolare ed innovativa opera di Isadora Duncan, ballerina americana conosciuta principalmente per la sua relazione con Gabriele D’Annunzio. Isadora, con la sua opera “Der Tanz der Zukunft” – del 1903 – ha rivoluzionato la danza, introducendo la danza Moderna. Dopo anni di Balletto Classico la Duncan sosteneva che esso deformasse “la bellezza del corpo femminile”. Ed era convinta che “la ballerina del futuro è quella in cui corpo ed anima si formano assieme in modo armonioso, cosicché il linguaggio dell’anima venga espresso dal movimento […] non si esibirà come ninfa, o fata o in modo civettuolo, ma sarà l’espressione della donna nella sua forma più pura e grandiosa”.
Altra opera di grande interesse storico e sociale è la raccolta di 15 diari pubblicati dal “The Pinnacle Club”. Fondato nel 1921, il “The Pinnacle Club”, è stato il primo gruppo d’arrampicata per sole donne, fino ad allora escluse dalla maggior parte dei club che organizzavano eventi di questo tipo. Il primo dei “The Pinnacle Club Journals” è stato pubblicato nel 1924, scritto da Lilian E. Bray e Dorothy Pilley; il club ha continuato a pubblicare i propri diari ogni tre anni, fornendo una descrizione dettagliata degli incontri e dei percorsi seguiti, arricchendo ogni edizione con foto che immortalavano le donne del gruppo durante specifici passaggi dei percorsi.
Il catalogo contiene inoltre altre importanti e rarissime opere: dai libri ricamati di Elisabetta I, alle prime edizioni di Agatha Christie, dalle opere delle sorelle Brontë ai manoscritti di J.K. Rowling.

di M. Beatrice Rizzo 

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