Sport
La leggenda di Puskás
Luigi Panella, una delle firme più note di repubblica.it, ritorna in libreria dopo La strategia del Tasso (Limina, 2011) e Roma sul ring (Ultra, 2014). Lo ha fatto con un libro da leggere con calma, ritornando su qualche pagina, fermandosi a riflettere, oppure a ricordare; è un lavoro denso, c’è la storia significativa di uno dei più grandi campioni del calcio, ma ci sono i flashback e le incursioni nel cinema e i riferimenti a qualche formidabile attore, la musica e la nostalgia dei suoni, la letteratura e il genio, tutte le passioni e le curiosità dello scrittore. Ma ci sono anche gli altri grandi e qualche comprimario del mondo quasi infinito del pallone, in un lungo viaggio dall’Ungheria alle riviere dell’Italia, dall’Austria alla Spagna, dentro i tanti e storici stadi, da Wembley all’Olimpico di Roma. Ferenc Puskàs è stato un calciatore oltremisura, con una particolare visione per il gioco, rafforzata una superiore rapidità di pensiero, un armamentario balistico fuori dell’ordinario, un tiro preciso e potente; ha vinto un’Olimpiade,
diverse Coppe dei Campioni con il Real Madrid, tanti campionati nazionali, in Ungheria e poi via dopo i carrarmati, in Spagna, in Grecia, in Australia… Uno tra i più grandi di ogni epoca che ha vissuto con il rammarico di una sconfitta subita, contro ogni pronostico, ai Mondiali del 1954 in Svizzera, complicata da una caviglia malconcia che ne minò le potenzialità. Una narrazione interessante, arricchita dai tanti rivoli della conoscenza e delle passioni, che ci trasporterà lungo il nastro dell’evoluzione del calcio e delle sue innumerevoli storie che, ogni tanto, meritano di essere ricordate.
LUIGI PANELLA
Colonnello Ferenc
La leggenda di Puskás tra Honvéd, Real e Grande Ungheria
Ultra, 2017
pp. , euro 16,00
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