La guerra di Corrado

di Sophia Mazzeo

“La guerra di Corrado”, è un libro pubblicato da Kemonia nel febbraio 2021, ed è parte della collana “I vespri”.

È proprio con questo libro che l’autrice, Francesca Cascino, fa il suo esordio, narrando la storia di Corrado, un ragazzo coraggioso e intraprendente, che si ribella al triste destino che il padre ha scelto per lui, la cui storia ha come sfondo la distruzione della grande Biblioteca di Alessandria d’Egitto, “quella biblioteca, che conteneva tutto il sapere del mondo e che era paragonabile al più grande dei tesori”, così come la descrive l’autrice.

Per Corrado, figlio di Jorio Aldemari Scuteri, “uomo severo e risoluto, vassallo appartenente alla casata dei Ventimiglia”, e di Madonna Adelaide, a differenza dei suoi altri fratelli, è stata scelta la vita religiosa; sarebbe dovuto diventare abate, così da poter accrescere ancora di più il prestigio della sua famiglia.

Figura centrale e fondamentale nella vita di Corrado è il suo migliore amico Bernardo, anche lui costretto a diventare abate dal padre, personaggio molto più pacato e tranquillo, fondamentale come controfigura dell’irruente protagonista, ma sempre pronto a seguire e ad appoggiare Corrado.

Altro personaggio decisivo è messere Durante: sarà proprio lui il personaggio che permetterà a Corrado di aprire gli occhi. Grazie a messere Durante, Corrado capirà di “voler indossare l’armatura e di sguainare la spada, di portare la gloria al suo nome e di essere ricordato in un poema” e si renderà conto del fatto che la sua fede non è sufficiente per soddisfare appieno le sue domande, in quanto non è una sua volontà fare il monaco proprio perché non sente di avere abbastanza fede per esserlo e di essere più attratto dalla spada che dalla croce.

Queste due figure quindi, permetteranno a Corrado di affrontare il viaggio più importante della sua vita, un viaggio che risulterà essere misterioso e complicato, ma soprattutto il tema cardine del libro: un cammino lungo e tortuoso che sarà necessario al nostro personaggio per poter ritrovare sé stesso, il vero Corrado, quello nascosto nel suo sé e convinto di sapere davvero ciò che vuole dalla vita.

Il racconto dunque, è totalmente incentrato sui pensieri di Corrado, pensieri che si evolvono grazie a diversi eventi narrati dall’autrice: battaglie, avventure, grandi colpi di scena, presenze misteriose.

Tendenzialmente, pagina dopo pagina, si assiste a quella che è l’evoluzione del pensiero di Corrado, alla maturazione della sua figura, grazie alle varie esperienze che si ritroverà ad affrontare e che lo porteranno poi ad una consapevolezza maggiore, sia del suo essere che della sua vita, e che finalmente lo renderà veramente appagato.

Centrali in questo libro sono anche altri temi, seppur secondari: il tema dell’amore, all’inizio impossibile, tra Bernardo e Pia, la sorella minore di Corrado. Entrambi con un destino ormai scelto, ma legati da un amore forte; il tema dell’ignoto, che accompagnerà Corrado dal momento in cui sceglierà di cambiare il suo destino, di “abbandonare ciò che da sempre gli era familiare e sicuro”, di “oltrepassare il limite”; il tema del destino, destino che gioca con le vite degli uomini e che certe volte gli viene imposto, anche contro la loro volontà. Altri due temi fondamentali sono il tema della morte e la dualità che ondeggia tra bene e male e che opprime il protagonista, ma di conseguenza l’uomo. Il tema della morte emerge nel racconto quando Corrado e Bernardo si ritrovano a fare i conti con una realtà ben più grande: la guerra a Gerusalemme. Proprio in questa occasione, l’autrice, che narra come se fosse interna alla storia e scrivendo infatti in prima persona, come se fosse Corrado stesso a scrivere, dice: “un cavaliere sa bene tutto questo, tuttavia rifugge il pensiero della morte e si avvinghia come può alla buona sorte lasciando che sia il tempo a parlare per lui: la sua vita potrà proseguire o arrestarsi, senza mezze misure: la morte non concede che il tempo ci dia l’attimo della sospensione e quello della ripresa”. Il tema della dualità che ondeggia tra bene e male, emerge sempre in un momento critico per il nostro personaggio, ma è molto interessante perché tramite le sue parole è possibile riflettere su una condizione interna agli uomini e che tende ad accumunarli, ovvero la lotta fra bene e male.

Il libro è molto interessante e leggerlo permette di poter riflettere su questioni che sono legate principalmente a Corrado, ma che caratterizzano ognuno di noi: scegliere il nostro destino, capire cosa è meglio per noi, soddisfare determinate condizioni per sentirci appagati sono tutti requisiti necessari per vivere al meglio la nostra vita.

In conclusione, per poter comprendere appieno il vero significato del libro e l’evoluzione dei pensieri di Corrado, è importante non perdere il filo del discorso durante la lettura, dato che questa si caratterizza anche per la presenza di flashback, e comprendere totalmente ogni singola parola, poiché, nonostante la lettura segua un andamento molto lineare, una distrazione non permetterebbe di continuare da dove ci si interrompe.

Francesca Cascino,

La guerra di Corrado

Edizioni Kemonia, 2021

pp. 146, € 12,00