La Divina Commedia non si ferma

di Laura Frangini

Il primo Dante-dì è passato tra mille iniziative social, ma la voglia di Divina Commedia continua. Anche la nota Casa Editrice Dante Alighieri si è adeguata alla situazione generata dall’emergenza sanitaria, scegliendo il web come palcoscenico ideale per celebrare il Sommo Poeta con una video-lettura del V Canto dell’ Inferno dedicato a Paolo e Francesca, a cura di Paolo Sessa, uno degli autori della Collana “Camminando Con Dante”.

Sulla pagina facebook della collana troviamo il link per accedere al reading di Sessa pubblicato su Youtube, che si compone essenzialmente di due parti. Una prima di pochi minuti, a carattere divulgativo sul V Canto, che Sessa ha voluto definire come “l’orchestra infernale”, per sottolineare il ruolo straordinario che le sonorità giocano in questo canto, dal ringhio di Minosse che dà il via al “concerto”, fino al muggito di fondo della tempesta; dalle strida ai compianti e ai lamenti; dai sospiri di Francesca al pianto muto di Paolo; tutte schegge vocali che riempiono il secondo cerchio “d’ogne luce muto”. Ricordiamo che Sessa è un esperto in merito, avendo scritto il volume “Suoni e Voci nella commedia di Dante”, testo che fa parte della Collana dantesca edita dalla Dante Alighieri e diretta dal professor Massimo Desideri, la stessa in cui sono contenuti anche i volumi del professore Aldo Onorati.

La seconda parte del video è invece di carattere declamatorio, con una lettura interpretata dei versi, che sono forse i più belli, certamente i più famosi della Divina Commedia. L’amore che Dante racconta in questo canto attraverso la voce rotta di Francesca e il pianto muto di Paolo, è un amore che dura oltre la vita. Malgrado l’atmosfera buia e la tristezza della storia dei due amanti, il canto quinto è un canto di speranza che ci ricorda come l’amore, qualunque forma assuma, ci fa più umani e può tutto vincere, anche la morte.

“Sulla scia delle indicazioni della Società Dante Alighieri e dell’amico Desideri – ci racconta il professor Sessa – ho scelto il Canto V dell’Inferno proprio perchè mi sembrava che fosse foriero di un messaggio d’amore straordinario, di cui in questo momento si sente particolarmente bisogno. Intuizione confermata dal fatto che ieri il Canto di Paolo e Francesca si è riservato il posto d’onore nella tribuna virtuale dei festeggiamenti, rubando per un giorno la corona al virus!”

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