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La Buona Scuola promuove il “Coding”: se ne parlerà a Varese a Glocalnews

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“La cosa importante non è tanto che ad ogni bambino debba essere insegnato, quanto che ad ogni bambino debba essere dato il desiderio di imparare”, diceva lo scrittore inglese John Lubbock, e oggi, in un panorama pedagogico totalmente cambiato da Internet e in fase di ricostruzione, la rivalutazione del contesto didattico risulta essere fondamentale.

Tra i punti d’innovazione della riforma del sistema d’istruzione denominata “La Buona Scuola” c’è il “Coding”, ovvero il codice informatico, la programmazione. Non è (solo) roba da ingegneri, ma anzi, per molti esperti si tratta di una materia all’avanguardia, sempre più necessaria – al pari dell’inglese – a chi è nato in questo millennio. L’obiettivo non è quello di creare esclusivamente futuri programmatori, ma di rendersi conto di quanto sia necessario diventare soggetti attivi della tecnologia, sin da piccoli.

Lo scorso mese di ottobre è stata celebrata la “Settimana del Coding” ma, esattamente, come può questo codice migliorare le competenze e le conoscenze degli studenti da un punto di vista pragmatico? Il quotidiano online Varese News ha approfondito la tematica con David Mammano, digital champion della provincia di Varese e uno degli organizzatori di Glocalnews, Festival del giornalismo digitale promosso dalla testata lombarda la cui quarta edizione è in programma dal 19 al 22 novembre.

Venerdì 20 novembre Glocalnews propone il primo workshop di alta formazione all’alfabetizzazione digitale per i docenti e i rappresentanti dei genitori con l’obiettivo di fornire le conoscenze e gli strumenti con cui poter avviare in autonomia, all’interno dei propri istituti, programmi di alfabetizzazione digitale diffusi che riguardino in particolare il coding (linguaggio di programmazione dei computer) e alcuni concetti essenziali legati all’uso di Internet (privacy, sicurezza online, ecc).

Nell’intervista a Varese News David Mammano ha spiegato cos’è il “Coding” e quali vantaggi può apportare al sistema didattico, al coinvolgimento e alla crescita degli studenti.

Tra i workshop di Glocalnews segnaliamo Inchiesta e reportage in ambito alimentare con Carlo Ottaviano, giornalista e direttore del Festival Food&Book, e il fotografo Adriano Mauri che evidenzieranno come anche nell’enogastronomia si può fare inchiesta: immagini e testi, contributi social e liveblog costruiti giornalisticamente svelano i retroscena e i non detti del settore food. L’appuntamento è a Varese domenica 22 novembre (ore 9.00-11.00) presso il Salotto Rosso di Villa Panza (Piazza Litta 1).

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