Intenso e genuino: l’olio racconta

di Federico Mussano

Secondo una famosa massima di Le Bon, l’amore cresce attraverso il dubbio ma sappiamo come invece sovente cresca tra le certezze. Margherita capì come il suo amore per Lino (altro protagonista del racconto “Intenso e genuino”) «stesse crescendo con la stessa potenza di quell’albero» e l’albero in questione era un ulivo: non poteva esserci alcun dubbio, anche perché Lino le aveva preso le mani e assieme avevano toccato la realtà, la corteccia. Così Lidia Del Gaudio (uno dei 34 autori e autrici – per la maggior parte membri del gruppo “Scrittori da Mille Caratteri” – di A macchia d’olio, volume curato da Maria Antonietta Colonna e Maria Lisa Clodoveo) descrive la sublimazione in amore di quel vortice di colori percepito come azzurro dell’orizzonte, rosso della secca terra e bianco di pietre raccolte in muretti che non separano ma che anzi conducono verso il sontuoso verde-giallo-oro dell’olio di oliva.

Quante storie ci racconta l’olio (e quanti studi attorno a questo meraviglioso alimento, per inciso l’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio è uno dei patrocinatori di questa iniziativa editoriale concretizzatasi nella pubblicazione dei quasi cinquanta racconti), quante suggestioni… difficile dimenticare l’immagine proposta da Olimpia Avellino Pantò in una delle prime pagine del libro con l’olio che scioglie «come fa coi nodi di una riccia chioma, le remore di un cuore timido» e apre la porta alla fortuna…

A cura di  M.A.Colonna, M.L.Clodoveo

A macchia d’olio

Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”

pp.116, 2016