Incipit

di Andrea Coco

Ci sono luoghi e momenti ideali che ogni scrittore predilige utilizzare nelle proprie opere, nel caso di Andrea la Rovere questa è la notte, luogo ambiguo per eccellenza, che nasconde e rivela all’improvviso dettagli e situazioni. Nasce così Incipit, una raccolta di racconti, ovviamente non tutti ambientati di notte, che sanno rappresentare molto bene quella incertezza, dove tutto può accadere e dove basta poco perché la situazione termini in modo catastrofico oppure abbia una felice conclusione. Storie che spesso solo nelle ultime righe del testo permettono al lettore di capire che cosa sia realmente successo o trarre le proprie personali considerazioni.

Briciola: con gli umani bisogna avere pazienza, perché a volte si comportano come delle autentiche bestie. Parola di Briciola, un cagnolino senza arte né parte.

Incipit: uno scrittore senza idee e senza soldi è alla disperata ricerca di un buon incipit per il suo romanzo. Ma per fortuna non è solo: in suo aiuto giungono dei personaggi immaginari.

La patente: esiste una scuola guida in grado di far guidare cani e porci ammesso che questi vogliano imparare a guidare.

Un lavoro come un altro: un ricco borghese svolge un mestiere molto redditizio ma molto terra terra. Dopotutto pecunia non olet.

Il testimone: un bosco di notte il luogo ideale per svolgere certi lavori a patto che nessuno li veda.

La finta di Garrincha: ci sono storie che tutti sanno come andranno a finire eppure certe persone ci cascano lo stesso.

Tre giri di briscola: stesso luogo, stessi giocatori e stesse carte. Eppure, mai come in questo caso, i risultati delle tre mani sono stati così diversi fra loro.

Così andavano le cose: la vita bisogna prenderla così come viene perché non sai mai cosa potrebbe accaderti di qui a un istante.

Revolver: le pistole possono essere fonte di gioia come di dolore. Sta a chi le utilizza deciderne l’impiego.

Un giorno fortunato: tutto è bene ciò che finisce bene…

Ossessione: la follia non conosce confini e limiti.

Werewolf in Abruzzo: la Luna, si sa, influenza gli elementi della Natura come gli esseri viventi. Umani oppure no.

I valori di una volta: i bei tempi sono sempre quelli andati. Ma siamo sicuri che siano esisti dei bei tempi?

Jessica: Autostazione di notte. Due ragazzi s’incontrano e per la prima volta due mondi profondamente diversi entrano in contatto fra loro.

La donna che era diventata un’antenna: Il lockdown, un brutto esaurimento da lavoro, una vacanza forzata; un’ottima scelta se l’amena località turistica non brulicasse di troppe persone desiderose di riposarsi.

Insomma, quindici racconti sospesi tra sogno e incubo, narrati dall’autore con il suo stile asciutto, diretto, senza troppi fronzoli, come accade nella realtà. Per purtroppo e per fortuna.

ANDREA LA ROVERE

Incipit

Tabula Fati, 2022

pp.184, euro 12