In omaggio per i nuovi abbonati: “Naufraghi in porto” di Grazia Deledda

Ianieri Edizioni, 2022

Una storia d’amore e di vita contrastata dagli imprevisti del destino, questo è Naufraghi in porto di Grazia Deledda, pubblicato per la prima volta nel 1902 in una prima stesura con il titolo Dopo il divorzio, ed ora da Ianieri Edizioni. In questo romanzo la Deledda prende posizione su un dibattito, quello di prevedere la fine di un matrimonio, che già animava la politica, e non solo, nei primi anni del Novecento. I protagonisti sono Costantino Ledda e la moglie Giovanna Era. Costantino è condannato con l’accusa di aver ucciso un suo zio. Nonostante sia innocente, accetta il verdetto per amore della moglie che però con l’assenza del marito non ha più possibilità di mandare avanti la sua famiglia; così divorzia e sposa un ricco ma malvagio proprietario terriero. Nel frattempo Costantino viene liberato e con Giovanna inizia una relazione proibita. La legge sul divorzio, in quel momento soltanto ipotizzata, entra così in conflitto con le leggi di Dio e quelle di una società ancora rurale.
La narrazione della Deledda stupisce, ancora una volta, per la sua capacità di essere in linea con una società che già anelava al cambiamento.