Narrativa
Il senso di un nuovo gusto
Una novità editoriale molto interessante, quella proposta da Stefano Iannaccone nel suo ultimo libro Storia di un amore all’anatra. E’ uno di quei pochi libri di cui si cambia opinione, positivamente, durante la lettura.
Lui ansiogeno, lei alla ricerca della spensieratezza: verrà concesso il riscatto di vita a Veronica? Oppure l’affondamento sarà inevitabile con quel mattone di Mattia? “Niente elucubrazioni. Niente analisi. Niente fantasticherie. […] Voglio fingere di credere nelle redenzioni repentine.”, dice Mattia.
“Mattia non sa divertirsi o forse non vuole divertirsi. Che dire dell’azione di convincimento che ho dovuto compiere per prenotare il volo per Praga?”, dice Veronica.
Mattia è antipatico fin dalle prime pagine, con tutte quelle eliche di pensieri che si attorcigliano e sprecano tempo prezioso per rilassarsi o per fare cose migliori. Impossibile non stare dalla parte di Veronica, eterna vittima sacrificale femminile che, per amore, sembra far finta di niente di fronte a quegli atteggiamenti ansiosi e noiosi di Mattia. Sarà proprio quel viaggio a Praga, così ben organizzato da Veronica, quella Praga incolore, come la definisce Mattia, a ridare luce e colore allo strano rapporto d’amore tra i due ragazzi.
Sembra, all’inizio, una noiosa storia d’amore, ma l’ingegno di Veronica darà un‘eccellente svolta alla vita di Mattia, che forse capirà che al mondo non esiste solo lui. E l’anatra che c’entra? E’ fondamentale! per scoprire sapori sorprendenti, forse anche per chi ha deciso improvvisamente di diventare vegetariana.
“Io in fondo sono convinta che Mattia mi ami. E’ una persona onesta, leale, con un oceano di difetti. […] E pensare che in molti sostengono che la vacanza rilassi.”
Autore : Stefano Iannaccone
Titolo: Storia di un amore all’anatra
Editore: Les Flaneurs
Pubblicato: Maggio 2017
Pagine: 180
Prezzo: € 14,00
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