Lo Zibaldone
Il più brutto regalo di Natale
Ammettetelo pure, tanto non c’è nulla da vergognarsi. Non sarà, dopotutto, la fine del mondo. Quante volte siete rimasti delusi da quel pensiero così ben impacchettato che si trovava ai piedi dell’albero? Oppure pensavate di aver identificato l’oggetto del desiderio del vostro partner, l’anello che tanto bramava e, invece, avete compiuto un colossale errore? E allora tanto vale riderci sopra. Anzi, meglio, scriverci sopra, come hanno fatto i partecipanti al laboratorio permanente di scrittura guidato da Cinzia Tani, che hanno creato ben cinquantatré racconti di ispirazione catartica per tutti, raccolti nel libro Il più brutto regalo di Natale. Cinquantatré opere consolatorie perché dietro a un regalo ci sono almeno due storie, quella di chi lo fa e quella di chi lo riceve. E non è detto che i pensieri di queste persone s’incontrino, anzi è proprio da questa divergenza di opinioni che nascono le situazioni esilaranti, tragiche o fragorose raccontate nel libro. I titoli di queste gustose opere promettono bene, vale la pena di citarne alcune: La fine del mondo, ‘A schifèzz, Il Cimitero Dei Regali Di Natale, e, su tutte a mo’ sigillo, Il “Cero” del signor De Vitiis ovvero il peggior incubo che ci possa capitare: scambiare il proprio regalo con quello di un altro. Un libro dissacrante da leggere e regalare senza timore di deludere nessuno, perché dopo Natale tutti abbiamo bisogno di una lettura catartica; quanto meno per affrontare con lo spirito giusto la ripresa dell’attività lavorativa.
Autori Vari
Il più brutto regalo di Natale
A cura di Cinzia Tani
Edito da noi, 2016
pp. 226, euro 15,00
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