Il libro del mese
Cuentos frìos – racconti freddi
Virgilio Piñera è stato un fondamentale autore cubano di racconti e brevi romanzi, opere teatrali e di un grande libro di poesia (Il peso di un’isola, 1943). Ricordiamo tra i romanzi La carne di René (1952) e tra le opere teatrali Electra Garrigó (1959). Premio Casa de las Americas nel 1968 per Dos viejos pánicos, rappresentato a teatro nei primi anni Novanta.
Il 1961 è l’anno decisivo della crisi di rapporti tra Piñera e la Rivoluzione. Lo scrittore non sopporta l’idea di un’arte sottomessa a un disegno politico e critica la messa al bando di libri e pellicole considerate controrivoluzionarie. Il famoso discorso agli intellettuali di Fidel Castro rappresenta la consacrazione di una politica che non può vedere Piñera al fianco di chi imbavaglia gli intellettuali. “Nella Rivoluzione tutto. Fuori della Rivoluzione niente. Il primo diritto della Rivoluzione è quello di esistere. Contro la Rivoluzione non può essere ammessa un’attività intellettuale che ne metta in pericolo l’esistenza“. Sono parole di Fidel Castro. Resta famosa la breve replica di Virgilio Piñera: “Ho molta paura. Non so perché ho questa paura, però so che è la sola cosa che voglio dire, Dal 1971 subisce un duro ostracismo da parte delle istituzioni ufficiali cubane, sia per le sue idee non allineate che per una mai nascosta omosessualità. Muore il 18 ottobre del 1979. In tempi recenti Cuba gli ha finalmente riconosciuto meritati onori, oltre a una giusta riabilitazione morale e letteraria. Non ha fatto in tempo a goderne i frutti, purtroppo. “. La casa editrice Il Foglio ci restituisce però i suoi Racconti Freddi.
Virgilio Piñera
Cuentos Frios – Racconti freddi
Il foglio, 2017
pp.152, euro 15,00
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