Il libro blu delle storie del gatto

Di Valentina Tonolo

Il gatto sornione acciambellato sul ramo offre generosamente all’autore le storie di Delphine e Marinette, le piccole sorelle che abitano in una fattoria. Con lo sguardo dello stupore, le sorelline interagiscono con animali parlanti e imparano attraverso l’avventura a muoversi tra ostacoli, divertimenti, legami passeggeri e solidi.
Ogni racconto tocca valori universali e lascia spazio a una fantasia sempre piacevole. La lettura è ideale non solo per i più piccoli. Fa emergere un messaggio mai spiegato astrattamente che non è sempre a favore degli adulti. Si scopre che spesso il comportamento e la sagacia animale sono più umani di quelli degli esseri troppo o poco umani. I genitori delle bambine per quanti sforzi facciano spesso si devono ricredere sulle loro convinzioni limitate che portano nel corso degli eventi all’irragionevolezza invece che all’armonia e alla sensibilità fluide. Quando le due sorelline si ritrovano trasformate in un cavallo e in un asino i genitori finiscono col trattarle con i rimproveri e le bastonate che si riservano a tutti i loro animali, ma sarà il lieto fine a ritrovare il giusto compenso. Aymé rovescia i punti di vista e smonta i luoghi comuni con sapienza rasserenante. Ad esempio chi ha deciso che l’asino non può essere arguto risolutore di una situazione? E la pantera affabile? Il vecchio cigno dall’aria arcigna generoso fino alla morte? L’istinto in un animale tende ad una chiara natura, ma quello di un adulto che natura segue?
L’autore, nato nel 1902 e morto nel 1967 lascia in eredità favole intramontabili.

Marcel Aymé
Donzelli Editore, 2014
pp. 152, Euro 14,00