Lo Zibaldone

“Il filo segreto delle storie”, il nuovo romanzo di Francesca Cani

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2 mesi ago

6 Febbraio 2025

“Il filo segreto delle storie” di Francesca Cani è un romanzo storico caratterizzato da diverse linee narrative che si intrecciano tra loro: l’opera si apre con un prologo ambientato a Berlino il 6 aprile 1933 – il giorno dei roghi dei libri ad opera dei nazifascisti – in cui un giovane medico, Hans Wolf, decide di salvare un volume dalle fiamme che poi diventerà molto importante per le altre vicende narrate. Ci si sposta poi a Lungomonte, in Toscana: è il 2003 e, dopo diversi anni, si rincontrano la reporter ventottenne Emma Longhi, che ora vive a Dublino, e sua nonna Sophie Gorelli, un’appassionata bibliotecaria; un salto nel passato per ritrovarci sempre a Lungomonte ma nel 1943, nel pieno delle lotte partigiane. Quest’ultima linea narrativa rappresenta il cuore dell’opera: una giovane Sophie adolescente vive con il padre e la zia nella loro villa di campagna; la guerra è agli sgoccioli ma sta lasciando profonde cicatrici e l’arrivo degli Alleati non ha ancora portato i risultati sperati. Sophie si è sempre circondata di libri: la sua passione per la lettura l’ha tenuta viva, e l’ha confortata nei momenti difficili; un giorno, però, arrivano in casa due ex studenti di suo padre, che ben presto scoprirà essere dei partigiani in fuga – «Chi erano quegli estranei? Doveva essere un incubo, la sua famiglia era coinvolta nella Resistenza, le persone che amava si trovavano in pericolo e avevano tenuto lei all’oscuro di ogni mossa». La paura di ciò che potrebbe accadere alla sua famiglia si mescola all’attrazione che inizia a provare per uno dei due giovani, Francesco; col tempo, il loro amore cresce ma la guerra esige dedizione ed egli deve andare via, per organizzarsi con gli altri ribelli. È l’inizio di un profondo struggimento per Sophie, che la porterà a compiere azioni coraggiose e sconsiderate per amore, determinando il suo destino. Intanto, nel 2003 Emma chiede alla nonna di raccontarle la storia del suo grande amore con il marito, Francesco, ormai defunto; la giovane è interessata a ciò che accadde al nonno durante un rastrellamento dei nazifascisti, in cui era probabilmente implicato un traditore. La storia raccontata dalla nonna potrebbe essere importante in un’inchiesta che Emma sta seguendo ma l’anziana è restia ad aprire vecchie ferite. Francesca Cani racconta una vicenda ricca di passione e di eroismo, ambientata in un periodo storico cruciale e perfettamente descritto dall’autrice; un romanzo d’amore e di guerra in cui si narra di un partigiano che ha perso tutto a causa dell’insensatezza umana, e di una ragazza che gli restituirà la vita.