Arte& Cinema
Il “Diario Inconsapevole” di Giuseppe Tornatore
Da una serie di incontri, da chiacchierate fatte e mai dimenticate, da grandi e piccoli gesti. È così che è nato il libro del regista Premio Oscar, Giuseppe Tornatore, edito da HarperCollins; e il titolo è quanto meno perfetto: Diario inconsapevole. Sì perché nessuno, nemmeno Tornatore stesso, poteva immaginare come sarebbe stata la sua vita e chi avrebbe incontrato, coloro che sarebbero diventati importanti per lui e chi avrebbe solo voluto dimenticare. Da una vecchia intervista a Leonardo Sciascia, da Federico Fellini e Marcello Mastroianni a Sergio Leone ed Ennio Morricone, tutti nomi importanti, tutti nomi di rilievo che hanno fatto la storia dell’Italia, culturalmente parlando. E improvvisamente, tutti si ritrovano collegati l’uno all’altro da un filo, da una stretta di mano, da un film, da una parola, tutti collegati a Giuseppe Tornatore.
Un titolo perfetto per questo libro: è un diario inconsapevole, iniziato nella sua mente molti anni fa e che ora ha trovato la luce, al pari di uno dei suoi grandi film: entri in sala, ti accomodi in poltrona e sei pronto a gustarti un nuovo capolavoro. L’unica differenza è che, questa volta, non sarà trasmesso su uno schermo gigante ma dalle pagine di un libro.
(Gabriella Ciccopiedi)
Il libro è stato presentato alla Feltrinelli Galleria Colonna di Roma il 23 novembre con la partecipazione di Pietrangelo Buttafuoco, Laura Delli Colli e Mario Sesti.
Giuseppe Tornatore
Diario inconsapevole
Harper Collins Italia, 2017
pp. 200, euro 18,50
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