Arte& Cinema
Il cinema dell’eccesso
Rudy Salvagnini chiude il cerchio contrassegnato da sangue, violenza, horror ed erotismo avviato con la pubblicazione del primo volume della collana Il cinema dell’eccesso vol. 1: Europa scavando a fondo nel genere cinematografico denominato exploitation e dando alle stampe l’atteso secondo capitolo dedicato agli autori statunitensi e del resto del mondo. 330 pagine che ripercorrono la storia di un sottogenere cinematografico tanto bistrattato e di nicchia quanto amato. Salvagnini, noto sceneggiatore di fumetti e critico stimato, per questo lavoro rimaneggia una lunga serie di articoli apparsi in passato a sua firma apportandovi revisioni, riscritture e ampliamenti. Alcune pagine vengono scritte appositamente per questo volume, come il capitolo dedicato a José Mojica Marins, e a rendere il lavoro ancora più appetibile sono diverse interviste (a Jack Hill, Eddie Romero, C.Davis Smith e Doris Wishman) inserite in coda ai rispettivi capitoli. L’autore non mira a esaminare prettamente la dimensione lavorativa dei maestri dell’eccesso, ma anche la sfera privata, la carriera scolastica, la gavetta e gli esordi in ambito cinematografico. Anche le disavventure. Violenza gratuita, efferatezze, stranezze di ogni tipo, sesso, azione e horror: tutto questo è il cinema exploitation. Un genere attraverso il quale, a detta dello stesso Salvagnini, autori di ogni parte del mondo hanno dato vita a vere e proprie pellicole cult. Nel capitolo dedicato agli statunitensi vengono trattati: Jack Hill, Michael e Roberta Findlay e Doris Wishman. Nella seconda parte, intitolata “Resto del mondo”: Teruo Ishii, Nam Nai Choi, René Cardona, Juan Lòpez Moctezuma, Eddie Romero, José Mojica Marins. Un non banale tentativo da parte di un bravissimo autore di ripercorrere la storia di un genere sì estremo, ma realistico e di denuncia.
Autore: Rudy Salvagnini
Titolo: Il cinema dell’eccesso vol.2: Stati Uniti e resto del mondo
Editore: Crac
Pagg. 330 Euro: 24,00
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