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Psicologia

Il caso e la probabilità

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di Fiorella Cappelli

Quante  le volte, in cui nella vita, ci siamo affidati al caso e quante le altre in cui abbiamo considerato la probabilità di riuscita di un evento? E’ affascinante e sorprendente scoprirne tutti gli aspetti attraverso il percorso di esposizione e ragionamento del Professore Giovanni Vittorio Pallottino che ci guida alla lettura del suo libro: “Il caso e la probabilità” , Le sorprese di una strana coppia. Domande ed incertezze sono alla base delle nostre scelte e per poterci orientare,” abbiamo bisogno di prevedere, in un modo o nell’altro, l’esito degli eventi che ci riguardano”scrive il Professore. Esiste quindi una “teoria della probabilità” che ha avuto origine grazie ai problemi posti dai giochi d’azzardo e che, basata su fondamenti matematici rigorosi, ha trovato un gran numero di applicazioni pratiche che ne dimostrano l’efficacia. Messa in pratica, si è dimostrata un valido strumento concettuale, operativo sia nella natura sia nelle scienze sociali, (riporta il Pallottino). Il fisico francese Pierre-Simon de Laplace, considerava la  probabilità come una via di mezzo tra l’ignoranza e la conoscenza, poiché assegnando probabilità al verificarsi degli eventi noi cerchiamo di domarne in qualche modo l’incertezza.

Il Pallottino,ci spiega che le incertezze vanno analizzate a monte per capirne il problema e porta l’esempio della monetina lanciata in aria e la probabilità che esca testa o croce,  per farci arrivare alla domanda… del caso: che cosa è veramente il caso? “Una parola che maschera la nostra ignoranza o maschera qualcosa che ci sfugge?”. Il tema viene affrontato attraverso l’esposizione di numerosi esempi atti a condurre il lettore ad attento ragionamento e a porsi a sua volta degli interrogativi. Dalla tematica di vari accadimenti al gioco del lotto, statistiche, probabilità, errori, ipotesi sbagliate per condurci a capire il gioco d’azzardo, i criteri per “non perdere troppo al gioco”. Lo spazio dedicato a questi temi, nelle scuole, è assai modesto, forse perché “la trattazione  di argomenti come l’incertezza viene considerata come inevitabilmente approssimativa” scrive sempre il Professore. Il caso, il sorteggio nei tempi, la storia del calcolo delle probabilità dall’antichità classica attraverso i progressi della matematica con gli studiosi del mondo greco: Euclide, Talete, Archimede e poi l’antica Roma con Marco Tullio Cicerone (a lui si deve il termine probabilis, dal quale deriva “probabile”), il Rinascimento con le “tracce di calcoli della probabilità” con il frate Luca Pacioli, allievo di Leonardo da Vinci ed ancora: il trattatello di Galileo Galilei “Sopra le scoperte dei dadi” ed altri grandi come il matematico medico, inventore, astrologo e giocatore d’azzardo Gerolamo Cardano (inventore del giunto cardanico) che scrisse il primo libro sui giochi d’azzardo, dato alle stampe solo un secolo dopo, nel 1663. Tanti sono gli studiosi, matematici, scienziati a seguire nei secoli ed innumerevoli gli esempi citati dal Professor Pallottino, le definizioni sulla probabilità, classica o matematica, frequentista o sperimentale e suoi punti di vista, attraverso formule e loro applicazioni, statistiche,  medie e metodi (il metodo Delphi: come rendere più oggettiva e, auspicabilmente, più solida la valutazione soggettiva della probabilità di un evento);  le varie interpretazioni della probabilità nella “propensione” e nella “probabilità logica” nel contributo dell’interpretazione del filosofo austriaco Karl Raimondo Popper. Gli eventi che dipendono da altri eventi, la storia della tragica vicenda di una madre nel caso di Sally Clark. Ed ancora sono sempre gli eventi ad essere presi in considerazione… quelli incredibili, coincidenze improbabili ed eventi praticamente impossibili, trattati dal professore con esempi alla portata del lettore neofita che ne rimane sorpreso ed interessato fino a che non si addentra in formule e percentuali più adatte “agli addetti ai lavori”. Un libro che tratta di statistica, che ci spiega cosa insegna la chimica, che passa per la storia ma anche  per l’attualità : ciò che accade quando si è davanti ad una decisione, il lavoro, per esempio, o il mezzo da scegliere per compiere un viaggio, decisioni da prendere, più o meno gravi, a volte quelle di tutti i giorni, perché la nostra vita è continuamente fatta di scelte che operiamo. Ed ecco: il procedimento razionale che può guidarci nelle scelte nella teoria delle decisioni, corredato nel libro da vari esempi e loro probabilità.

Con la bravura di chi sa come affrontare e sottoporre determinati argomenti, il Professor Pallottino ci affascina sul percorso del “giocatore e la sua fallacia” , sul sintetico detto “il caso non ha memoria” ed ancora quando cita per i capolavori della  letteratura “Il giocatore” di Fedor Dostoevskij o il grande poeta romanesco Trilussa con una poesia sulla “Statistica”. A riguardo della statistica, l’autore riporta anche delle “scherzose citazioni e verità amare” prima di illustrarci, attraverso dei grafici “la curva normale di Gauss”, i numeri casuali e caos ed ancora, piuttosto tristemente attuale, la previsione dei terremoti e le scale di sismicità.

Un tomo interessante sotto molteplici aspetti che apre con la Prefazione del Professore emerito di Fisica teorica all’Università di Roma la Sapienza, Luciano Maiani che sottolinea  l’aperto invito del Professor Pallottino ai giovani a proseguire lungo il cammino della scienza fondamentale.

Giovanni Vittorio Pallottino

IL caso e la probabilità – Le sorprese di una strana coppia

Edizioni Dedalo, 2017

pp.192; Euro 16,00

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