Dal 20 al 24 aprile 2016 in viaggio da Civitavecchia a Barcellona con scrittori, attori, registi e chef. L’iniziativa è organizzata dal mensile Leggere:tutti in collaborazione con Grimaldi Lines. Ecco i protagonisti di Una Nave di Libri per Barcellona 2016.
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MARIA LAURA ANTONINI è nata in Umbria nel novembre del 1967: dopo la maturità scientifica, si è iscritta alla facoltà di Giurisprudenza e si è laureata nel 1991 con una tesi in procedura penale. Avvocato dal 1994, esercita la professione prima a Napoli, poi a Perugia dove attualmente vive e lavora in un piccolo studio nel quale passano milioni di storie. Legge da sempre per passione, scrive per divertimento. All’età di diciotto anni ha vinto le cinque puntate del programma televisivo sulla letteratura italiana Parola mia, condotto da Luciano Rispoli e con la partecipazione del Prof. Gianluigi Beccaria. Molti anni dopo e con una certa dose di timidezza, ha partecipato a vari concorsi e nel 2011 si è classificata settima al “Premio letterario Città di Castello” con il romanzo breve dal titolo L’ascensore. Nel 2014 vince il “Premio letterario lune di primavera” con il racconto Il guizzo del luccio e, nello stesso anno con Un colpo d’ala, all’improvviso si è classificata al secondo posto al “Premio letterario Città di Castello”. Ha nel cuore, nella testa e nel cassetto un’infinità di racconti.
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LA LIBRERIA IOCISTO è la prima d’Italia ad azionariato popolare. Su Una nave di libri per Barcellona partecipa con la presentazione di Ho sete ancora, un’antologia di racconti dedicata a Pino Daniele. Per rendere omaggio al grande artista scomparso lo scorso gennaio, Iocisto ha chiesto a sedici protagonisti della scena letteraria e giornalistica italiana, tutti napoletani o a vario titolo legati a Napoli, di lasciarsi ispirare da una sua canzone, traendone liberamente un racconto. Ciascuno di essi ha scelto un titolo e ne ha tratto una propria personalissima narrazione, intrecciando elementi autobiografici, suggestioni ispirate dalla città, ricordi o visioni fantastiche.
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MARIO BERNARDI GUARDI toscano, scrittore, giornalista, collaboratore di quotidiani e riviste, è da sempre impegnato in un attento scavo nella letteratura e nei movimenti politici del Novecento. Autore di saggi su Borges, Nietzsche, Junger, la Mitteleuropa, l’interventismo culturale tra le due guerre ecc., ideatore di rubriche di varia umanità per la RAI e per la Versiliana, è presidente del Premio Acqui Storia (Sezione Romanzo storico). Il suo romanzo Fascista da morire (Mauro Pagliai Editore), uscito nell’autunno del 2015 e definito da Giampaolo Pansa “un libro straordinario e disperato”, è alla prima ristampa.
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DONATELLA BARAZZETTI Donatella Barazzetti è sociologa e docente di Politiche per le pari opportunità presso l’Università della Calabria. Da alcuni anni si occupa di problemi inerenti il mondo della psichiatria e ha partecipato a diversi progetti per l’integrazione sociale dei pazienti psichiatrici. In questo campo ha pubblicato con Antonella Cammarota e Silvia Carbone Incolpevoli… però. La famiglia nelle rappresentazioni degli operatori dei servizi di salute mentale (Aracne, 2014), e ha curato con Antonella Cammarota il volume I funamboli. Lasciare la comunità terapeutica tra difficoltà e speranze (Altreconomia, 2014).
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ANTONELLA CAMMAROTA, docente di Sociologia Politica e Coordinatrice del Corso di laurea magistrale in Servizi Sociali all’Università di Messina, si occupa di tematiche riguardanti la marginalità e i Sud del mondo. Presidente dell’Associazione Tininiska Italia onlus e vice presidente dell’Associazione Solaris, si è fatta promotrice della costruzione di una rete con cui ha realizzato diversi progetti per l’integrazione dei pazienti psichiatrici.
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VITTORIO RUSSO capitano di lungo corso, è autore di saggi e racconti. Ha pubblicato ricerche e studi sull’origine del Cristianesimo tra cui Introduzione al Gesù Storico (1977) e Il Gesù Storico (1978), che gli è valso il Premio Montecatini 1980 per la saggistica. L’India nel cuore pubblicato nel 2012 da Baldini & Castoldi è il resoconto di un viaggio tra le meraviglie dell’India e le sue ferite millenarie, ma anche attraverso la geografia impervia della sua cultura, custode di una sapienza antica. Nel 2012 al Convegno “L’Oriente incontra l’Occidente”, alla presenza di esponenti di comunità spirituali e religiose internazionali gli è stato conferito il titolo di “Ambasciatore di Pace” per l’impegno profuso per una cultura di pace e di dialogo fra civiltà e fedi religiose diverse. Nel 2015 pubblica Racconti di viaggi di geografie di storie e di cose (Streetlib), una serie di racconti che sono viaggi del pensiero attraverso geografie, storie, dimensioni sfumate e tempi di altre età.
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ANILDA IMBRAHIMI è nata a Valona nel 1972. Ha studiato letteratura a Tirana. Nel 1994 ha lasciato il suo paese, trasferendosi prima in Svizzera e poi, dal 1997, in Italia. Il suo primo romanzo Rosso come una sposa è uscito per Einaudi nel 2008 e ha vinto i premi Edoardo Kihlgren – Città di Milano, Corrado Alvaro, Città di Penne, Giuseppe Antonio Arena. Per Einaudi ha pubblicato anche il suo secondo romanzo L’amore e gli stracci del tempo (2009, 2011 e 2015) di cui sono stati opzionati i diritti cinematografici, premio Paralup della Fondazione Nuto Revelli). Nel 2012 ha pubblicato Non c’è dolcezza (Einaudi). I suoi romanzi sono tradotti in sette Paesi. A breve uscirà il suo quarto romanzo, sempre per Einaudi. Vive e lavora a Roma con il marito e i loro tre figli. i
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MAURIZIO RICCARDI è fotografo, giornalista, direttore del Gruppo AGRPress di cui fanno parte l’agenzia fotografica AGR, la Banca Immagini Riccardi, la sezione Audiovisivi/web e la sezione Comunicazione. Collabora nel settore fotografico con le maggiori agenzie stampa italiane e per la comunicazione in immagini con aziende internazionali, tra cui EmI, Finmeccanica, Warner, Wind, Banca Intesa, Acea, Eni. Nel 1992 fonda l’agenzia AGR, che custodisce l’Archivio storico di Carlo Riccardi, composto da oltre un milione di negativi originali dal 1950 sulla storia sociale, artistica e politica italiana. Nel 1979 riceve il premio Internazionale Fotogramma d’oro per la foto dei “Due Papi”, foto profetica che segna il passaggio del testimone da Papa Lucaru a Papa Wojtyla. Nel 1999 fonda agrpress.tv, la prima TV multicanale su internet di video comunicati dal mondo delle aziende.
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GIOVANNI CURRADO giornalista e fotografo è autore di diversi reportages in Asia e Africa. Responsabile dello studio dell’immenso archivio fotografico Riccardi e curatore della collana “Fotografici” per Armando Editore.
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CARLO OTTAVIANO , siciliano di Ragusa, vive a Milano. Collabora con diverse testate. E’ giornalista e autore del libro Olio nostrum. E’ stato direttore editoriale de Le vie del Gusto e del Gambero Rosso. Attualmente dirige Food&Book, Festival del libro e della cultura gastronomica.
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LEYLA KHALIL italo-libanese classe ’91, è scrittrice e mediatrice culturale. Ha pubblicato racconti e poesie in antologie per Edizioni Ensemble, Giulio Perrone, L’Erudita, Ediesse, Guasco, Seb27. Collabora con facciunsalto.it dal 2013 ed è ideatrice del progetto editoriale “Fast Writing – Scritti di rapida consumazione”, di cui ha curato una prima edizione per la casa editrice Ensemble. Nel 2015 ha vinto il premio Slow Food del Concorso Lingua Madre con il racconto Ricordi Congelati. A novembre 2015 ha pubblicato il suo primo romanzo, Piani di fuga (Edizioni Ensemble).
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ANNA APPOLLONI nasce Marino nel 1964, nel cuore dei Castelli romani. È orientata in studi sociologici, organizza eventi culturali multidisciplinari, e si dedica con passione all’attività poetica. È membro di giuria del Premio Letterario Biennale di Poesia Vittoria Colonna di Marino, ha partecipato all’Umbria Water Festival nel 2012 ed é membro del Circolo I.P.L.A.C. – Insieme Per LA Cultura. Tra le sue opere, Pensiero e poesia (Il Filo, 2005), Zì Talì, Mephite (Laceno, Atripalda, 2011), Ascolta! (Ibiskos – Ulivieri, 2011), Parole sospese (Twins Edizioni, 2015).
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ROBERTO RICCARDI , colonnello dell’Arma, giornalista e scrittore, ha diretto sino al 2014 la rivista Il Carabiniere. Nella sua produzione letteraria, alterna gialli e noir a volumi sul tema storico della Shoah. Nel 2009 pubblica Sono stato un numero. Alberto Sed racconta, biografia di un ebreo romano sopravvissuto ad Auschwitz, conseguendo il Premio Acqui Storia. Nello stesso anno esce il giallo Legame di sangue, che vale all’autore il Premio Tedeschi. Del 2012 è il thriller Undercover. Niente è come sembra, imperniato sulle gesta di infiltrati che combattono il narcotraffico, vincitore dei premi Biblioteche di Roma, Azzeccagarbugli e Mariano Romiti. Nel 2013 con lo stesso protagonista esce Venga pure la fine, candidato al premio Strega 2014. L’ultimo della serie è La firma del puparo (2015). È in uscita per Mondadori Il prezzo della fedeltà, sul brigadiere Giangrande, ferito a Palazzo Chigi mentre giurava il governo Letta.
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RENATO BERNARDI è uno chef italiano esperto di Dieta Mediterranea e cucina salutistica. Consulente RAI da oltre 10 anni, Renato Bernardi cura la rubrica di cucina La dieta come terapia, angolo di informazione condotto ogni giorno su RAI2 in collaborazione con il prof. Pietro Migliaccio, medico nutrizionista di fama internazionale. Sulla base di scientifiche linee guida dietologiche, Renato Bernardi rivisita i piatti tipici della tradizione italiana puntando sul binomio gusto e salute. Oggi è impegnato in un arcobaleno di impegni tra TV, docenza in istituti alberghieri, consulenza, cooking show in eventi internazionali; un lavoro costante per promuovere nel mondo la grande ristorazione italiana, offrendo il proprio supporto agli imprenditori all’estero che chiedono formazione e aggiornamento sui nuovi stili di cucina.
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UBAH CRISTINA ALI FARAH è scrittrice e poetessa di padre somalo e madre italiana. È nata a Verona e cresciuta a Mogadiscio dall’età di tre anni fino al 1991, quando, a seguito allo scoppio della guerra civile in Somalia, si è trasferita all’inizio in Ungheria e poi in Italia. Oggi vive a Bruxelles. Il suo romanzo d’esordio, Madre piccola (Frassinelli) – sviluppato da un racconto vincitore del concorso Lingua madre al Salone Internazionale di Torino – si è aggiudicato nel 2008 il premio Elio Vittorini. Nell’ottobre del 2014 è uscito il suo secondo romanzo Il comandante del fiume, edito da 66thand2nd.
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GAETANO SAVATTERI nato a Milano nel 1964, da genitori di Racalmuto. A dodici anni è tornato con la famiglia in Sicilia, proprio a Racalmuto, il paese di Leonardo Sciascia. Qui nel 1980 ha fondato il periodico Malgrado tutto, piccola testata giornalistica che in pochi anni ha raccolto molte firme come quelle di Gesualdo Bufalino e Vincenzo Consolo. Nel 1984 comincia a lavorare come cronista nella redazione di Palermo del Giornale di Sicilia. In seguito si trasferisce a Roma, prima come inviato dell’Indipendente, poi come collaboratore del Tg3. Dal 1997 è giornalista al Tg5. Per Sellerio ha pubblicato La congiura dei loquaci (2000), La ferita di Vishinskij (2003), Gli uomini che non si voltano (2006), La volata di Calò (2008) e Uno per tutti, da cui è stato tratto l’omonimo film per la regia di Domenico Calopresti.
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PADRE ENZO FORTUNATO è giornalista e direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, del mensile San Francesco Patrono d’Italia e del portale sanfrancesco.org. Nel 2012 con il volume Siate amabili riceve il premio internazionale di giornalismo Biagio Agnes. Per Mondadori nel 2014 pubblica Vado da Francesco. Dirige dal 2005 la rivista San Francesco patrono d’Italia, che in sei anni di lavoro passa da 29.000 a 100.000 copie. Il mensile contiene pagine di francescanesimo tradotte in inglese e arabo ed è pubblicata anche in cinese e braille. Tiene seminari e conferenze in Italia e all’estero su francescanesimo e comunicazione. È stato collaboratore dell’Osservatore Romano e scrive per Avvenire e Repubblica. Da giugno 2011 tiene una rubrica che va in onda ogni sabato mattina alle 8.15 su Rai1 dal titolo Tg1 Dialogo.
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MIMMO CALOPRESTI è regista, sceneggiatore e attore. Esordisce nel 1995 con il film La seconda volta, con Valeria Bruni Tedeschi, Marina Confalone e Nanni Moretti. La sceneggiatura si aggiudica il Premio Solinas e la pellicola viene presentata nella Sezione Ufficiale del Festival di Cannes. Nel 2001 entra a far parte della giuria del Festival di Cannes; nello stesso anno partecipa al documentario Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno di Laura Betti. Membro della giuria al Festival di Venezia nel 2004, nel 2006 firma il documentario Volevo solo vivere che affronta il tema dell’Olocausto. Nel 2007 dirige L’abbuffata, di cui cura anche il soggetto. Dal 2003 al 2010 è stato Presidente della Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico. Nel 2008 dirige La fabbrica dei tedeschi con Valeria Golino, Monica Guerritore, Luca Lionello, Silvio Orlando, Rosalia Porcaro, mentre nel 2010 collabora alla sceneggiatura del nuovo film di Mario Monicelli, La nuova armata Brancaleone. Il suo primo libro esce nel 2013 per Mondadori con il titolo Io e l’avvocato. Storia dei nostri padri. Nel 2015 è regista del film Uno per tutti, tratto dall’omonimo libro di Gaetano Savatteri (Sellerio, 2008).
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GINO MANFREDI nato a Cosenza nel 1962, è attore, doppiatore, presentatore e speaker. Inizia la sua carriera artistica alla fine degli anni ottanta, calcando le scene con la compagnia di Gabriele Lavia-Monica Guerritore. Poi, con altre Compagnie di giro. Successivamente, ha alternato al lavoro dell’attore quello di speaker-doppiatore (www.ginomanfredi.com). Partecipa a Una nave di libri per il quarto anno consecutivo e in questa nuova edizione affronta il tema dell’emigrazione, con delle suggestioni antologiche, attraverso le testimonianze dirette di chi ha lasciato, in tempi e per motivi diversi, la propria terra.
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FIORELLA CAPPELLI è nata a Roma. Ha lavorato per 33 anni in un’azienda di Telecomunicazioni Satellitari nel settore Servizi Televisivi. Scrittrice, poetessa, membro di Giuria in concorsi letterari, giornalista free-lance International Press, inviata di Mondo Notte per StandByTv per il sociale e la cultura, è Socio Iscritto SIAE come autrice testi di canzoni, collabora con il mensile Leggere:tutti. Ha pubblicato sette libri di poesie, racconti aforismi e con parte del ricavato sostiene la Fondazione Città della Speranza.
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LORENZO MARONE è nato nel 1974, ha esercitato per dieci anni la professione di avvocato prima di decidere di dedicarsi completamente alla sua vera passione, la scrittura. A gennaio 2015 è uscito La tentazione di essere felici (Premio Stresa di narrativa 2015, Premio Scrivere per amore 2015), giunto alla settima ristampa (e i diritti sono stati venduti in Germania, Francia, UK, Spagna, Portogallo, Norvegia, Ungheria, Serbia, e Israele). Nel 2016 inizieranno le riprese del film, con la regia di Gianni Amelio. Da dicembre 2015 collabora con La Repubblica Napoli, sulla quale ha una rubrica intitolata “Granelli”. A Una nave di libri per Barcellona presenterà il suo nuovo romanzo, pubblicato nel marzo 2016 per Longanesi, La tristezza ha il sonno leggero.
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SARA RATTARO nasce in una famiglia di commercianti genovesi specializzati in ottica. Il suo esordio risale al 2009 con il romanzo Sulla sedia sbagliata (Morellini). Nel 2012 con Giunti pubblica Un uso qualunque di te, che vende 20.000 copie in una settimana e viene tradotto in 9 lingue. Una confessione tutta al femminile di Viola, mamma e moglie controversa che insieme alla figlia Luce e al marito Carlo danno vita a una storia che “esplode nella testa e nel cuore”, diventando un vero fenomeno del passaparola tra i lettori. Il suo terzo romanzo Non volare via (Garzanti, 2013) entra immediatamente nelle classifiche dei libri più venduti permanendovi per molte settimane. Nel 2014 sempre con Garzanti esce Niente è come te, vincitore del Premio Bancarella 2015: una storia vera su un tema molto delicato, la sottrazione internazionale dei minori. Su Una nave di libri presenta il suo ultimo romanzo Splendi più che puoi (Garzanti, 2016).
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ROBERTO IPPOLITO è giornalista e scrittore italiano. Autore di best seller. Fra i suoi libri Evasori, Il Bel Paese maltrattato, Ignoranti e Abusivi. È organizzatore culturale. Ha diretto la prima rassegna mai realizzata in un centro commerciale, Libri al centro a Cinecittà, conPasolini a Roma, Nel baule al Maxxi, il festival letterario di Ragusa A tutto volume. È stato editor del Festival dell’economia di Trento. Ha ideato il Tour del Brutto dell’Appia Antica. Dopo aver curato a lungo l’economia per il quotidiano La Stampa, è stato direttore comunicazione Confindustria, direttore relazioni esterne dell’università LUISS di Roma e docente di “Imprese e concorrenza” alla Scuola superiore di giornalismo della stessa LUISS.
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EMANUELA ERSILIA ABBADESSA, nata a Catania nel 1964, è scrittrice e saggista. Si è sempre occupata di musica a tutti i livelli, dall’organizzazione di eventi musicali all’insegnamento. Dal 2002 ha insegnato Storia della Musica alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Catania. Nel 2005 si è trasferita a Savona, dove attualmente vive. Con il suo romanzo di esordio Capo Scirocco (Rizzoli, 2013) ha vinto il Premio Rapallo-Carige 2013 per la Donna Scrittrice, il Premio Letterario Internazionale Isola d’Elba R. Brignetti. Collabora con La Repubblica (ed. Palermo). Fiammetta è il suo ultimo, atteso romanzo, pubblicato da Rizzoli nel febbraio 2016.
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DIEGO DE SILVA è scrittore, giornalista e sceneggiatore. Per Einaudi ha pubblicato i romanzi La donna di scorta (2001), Certi bambini (2001, premio selezione Campiello), Voglio guardare (2002), Da un’altra carne (2004), Non avevo capito niente (2007, Premio Napoli; finalista premio Strega), Mia suocera beve (2010), Sono contrario alle emozioni (2011), Mancarsi (2013), Terapia di coppia per amanti (2015). Da Certi bambini è stato tratto nel 2004 il film omonimo diretto dai fratelli Andrea e Antonio Frazzi, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, fra cui l’Oscar europeo e due David di Donatello. Scrive anche per il cinema e collabora al quotidiano Il Mattino. I suoi libri sono tradotti in Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, Paesi Bassi, Portogallo, Grecia, Israele, USA.
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