Musica
I magnifici dischi degli anni Settanta
di Gaetano Menna
Nel libro “I cento migliori dischi del Progressive Italiano”, Mox Cristadoro propone la crema della stagione del rock progressive italiano con “pensieri” di Fabio Zuffanti (valente bassista e compositore di “new progressive”) e Matthias Scheller (discografico, dell’etichetta BTF, specializzata in prog). L’autore racconta – sottolinea Zuffanti – con il cuore. Emergono le passioni vintage, le percezioni sensoriali, il coinvolgimento emozionale per 33 giri imprescindibili che, a 40 e più anni di distanza, mantengono tutta la loro immaginifica vitalità, validità e attualità. Un libro bello anche da vedere, con tutte le mirabolanti cover dei vinili riportate.
Difficile racchiudere gli anni ’70 così fertili musicalmente in soli cento album; ma ci si è dati una regola, non più di tre dischi per artista e, se poi nel “racconto” non ci sono delle pietre miliari, pazienza. La selezione operata dall’autore è comunque abbastanza equilibrata e condivisibile. Non mancano i dischi degli artisti e delle band di grande successo, come PFM, Banco, Area, New Trolls, Orme, Osanna,Delirium, Goblin, Perigeo, Franco Battiato, Claudio Rocchi… accanto a loro le opere dei “figli di un dio minore” non sempre considerate a dovere dalla critica e dal pubblico; però il tempo è galantuomo ed ha riconosciuto il valore intrinseco che avevano. Come annota Zuffanti, «fatevi guidare da queste schede e scoprite i tesori nascosti e, a volte, un po’ dimenticati, della storia musicale del nostro Paese. E se già li conoscete leggete lo stesso, nel prog il segreto non è mai svelato fino in fondo».
MOX CRISTADORO
I 100 migliori dischi del progressive italiano
Tsunami, 2014
pp. 200, euro 17

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