Giropoetando
“Giropoetando nel web”. “Betlemme” di Maurizio Donte.
“Giropoetando nel web” a cura di Fiorella Cappelli. Questa settimana il tema scelto per la sezione L’angolo della Poesia è “Giropoetando nel web”: l’idea è quella di girovagare in rete alla ricerca di poesie inedite di giovani poeti. Le poesie saranno, come sempre, selezionate dalla nostra collaboratrice Fiorella Cappelli (che potete contattare via email a fiorellacomunicazioni@yahoo.it, sito www.fiocarella.blogspot.it, www.fiorellacappelli.weebly.com.
Questa settimana le poesie saranno dedicate al Natale.
La poesia di oggi è di Maurizio Donte.
Betlemme
Di notte ardeva, brillando, la stella,
mentre nasceva, a Betlemme, il Bambino,
recando al mondo nel soffio Divino,
l’eterno Dono, la buona Novella.
S’alzava intorno degli angeli il coro:
melodia dolce per tutti coloro
che ne udivano il suono.
Nell’abbandono, rapiti da incanto,
donne e pastori, s’univano al canto
e con le greggi venivan di notte,
portando a Maria, a Giuseppe e al Bambino,
povero dono, ch’è grato al Divino.
Così veniva da lontane grotte
ogni persona d’intorno, stupita,
per adorare, nel cuore rapita,
la bellezza suprema
di quel Bimbo che trema, in una culla,
fatta di legno, di paglia, e di nulla.
Risplende in alto la stella cometa,
e chiama tutti al neonato Bambino
che porta al mondo, la Vita, il Divino
e rende chiara di notte, la meta:
novella lieta, sulla Terra avanza,
viene la gioia, e con lei, la speranza,
che danza in cuore, e promette l’Eterno
a chi viveva nel gelido inverno.
Viene la Vita, e rischiara la notte,
dalle tenebre, da dentro le grotte,
soave il canto del Santo Natale
del Sovrano Bambino
che reca al Mondo il perdono Divino.
Maurizio Donte
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