Lo Zibaldone
Genio e regolatezza del Rinascimento
Cinque dialoghi più uno, che Cinzia Della Ciana mette in scena secondo il modello teatrale a lei caro. Tutti Grandi: Savonarola che confessa Lorenzo il Magnifico, l’Aretino versus Lutero, Michelangelo che apostrofa il suo Mosè, Vasari che evoca lo spirito di Mecenate, Tasso che torna leopardianamente al suo Genio. Cosa li accomuna tutti, oltre l’epoca rinascimentale e la loro terra? Ce lo dice il quinto dialogo, quello di un professore con i suoi allievi: cos’è il genio? Creare l’eccezionale all’interno delle regole o creare nuove regole? Forse ambedue le cose. Il romantico concetto di “sregolatezza” va sostituito con quelli di armonia, equilibrio, ricerca del bello, e infine capacità di riassumere la pienezza del proprio tempo per prepararlo al futuro, in ogni epoca. Questi personaggi, presenti e vivi davanti a noi, portano il loro passato nel nostro presente insegnandoci che il genio è e sarà riflettere il mondo per prepararlo al futuro guardando al passato. Un’avventura infinita.
Cinzia Della Ciana
Genio e regolatezza del rinascimento
Edizioni HeElicon, 2024
pp. 138, Euro 15,00
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